L’Istria è chiamata da secoli “terra magica”. Questa penisola a forma di cuore ha fatto parte dell’Italia fino alla Seconda Guerra Mondiale, ma qui l’atmosfera non è né italiana né croata. L’Istria possiede la sua propria identità e diversità. La costa orientale è rocciosa, mentre su quella occidentale si trovano molte spiagge. Le favolose città di Orsera, Parenzo e Rovigno sono ideali per una vacanza romantica. Il parco nazionale delle isole Brioni, invece, comprende 14 isolette ricoperte da una vegetazione rigogliosa e selvaggia, e molto probabilmente sarà la destinazione principale del tuo viaggio. Nella cucina istriana abbondano olive e tartufi. Insomma, la tua vacanza in questa regione sarà un mix di barca, turismo e cucina.
Perché l’Istria?
L’Istria ha molte caratteristiche peculiari. Ad esempio, ospita l’anfiteatro meglio conservato di tutto il mondo e una torre pendente, che si trova a Piemonte d’Istria (Završje in croato). In questa regione si trova anche il paese più piccolo del mondo: la bellissima Colmo (Hum in croato). L’Istria è inoltre stata proclamata come la regione con le migliori olive. Infine, James Joyce scelse di utilizzare il suo elaborato inglese proprio qui, dove lavorò come insegnante di inglese.
Questa zona si distingue per le facili condizioni di navigazione, dunque non avrai grosse sorprese. L’Istria è visitata soprattutto da tedeschi e austriaci, e la qualità dei suoi servizi e delle sue infrastrutture marine è decisamente migliorata nel tempo per soddisfare le richieste del mercato. Il vento è perfetto per una navigazione sostenuta con un favorevole vento di maestrale che soffia con forza 2-4 Bft. La costa istriana è chiama Istria Azzurra per via del colore del mare che la bagna.
Scegliere una marina a Pola come punto di partenza per la tua settimana in barca è un’ottima mossa. Da qui puoi andare verso est e sud e raggiungere il Quarnaro e il nord della Dalmazia; oppure puoi andare verso ovest e nord e percorrere l’itinerario che ti consigliamo in questo articolo: una rotta facile lungo la costa occidentale dell’Istria. Questa rotta è ideale per chi, oltre a navigare, voglia anche esplorare. Ai bambini piacerà un sacco andare in bici alle isole Brioni e osservare le zebre, gli elefanti e altre specie esotiche nel safari del Parco Nazionale di Brioni. Sarà possibile addirittura osservare reperti che risalgono all’era dei dinosauri. Ci sarà da divertirsi anche per gli appassionati di storia: Pola, infatti, vanta un ricco centro storico con un imponente anfiteatro romano. Da qui potrai seguire le orme dei romani e dei navigatori. E per concludere in bellezza, potrai assaggiare anche le specialità della cucina istriana.
Quando fare un viaggio in barca in Istria?
La stagione nautica comincia normalmente a Pasqua. I mesi più tranquilli in Croazia, considerando il flusso di turisti, sono settembre e ottobre. L’estate corrisponde con l’alta stagione ovunque nel Mediterraneo, ma verso la fine di agosto potrebbero esserci meno persone perché molti viaggiatori scelgono destinazioni più a sud.
Condizioni di navigazione
Al di fuori dell’alta stagione la bora – vento freddo e forte che soffia da nordest – può essere un pericolo. In inverno può soffiare anche per giorni, con raffiche che raggiungono i 40-60 nodi. In estate, invece, la sua presenza è piuttosto rara.
La parte occidentale dell’Istria è ideale per gli equipaggi con bambini e principianti perché i porti si trovano praticamente uno di fianco all’altro ed è possibile modificare l’itinerario con facilità. Lungo la rotta si trovano molte marine ACI.
Itinerario consigliato di 7 giorni
Questo itinerario copre la parte occidentale dell’Istria e comprende la città di Pola, o Pula in croato, che è il capoluogo della regione. È inclusa anche la fotogenica Rovigno, le accoglienti Cittanova, Parenzo e Umago, il parco nazionale di Brioni e altri luoghi suggestivi.
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Puoi trovare ispirazione per le vacanze di Pasqua leggendo anche gli altri itinerari con partenza da Pola, dalla Dalmazia settentrionale oppure da Orsera.
Con questo itinerario di navigazione aggiungerai circa 100-120 miglia nautiche (nm) al tuo diario di bordo.
- 1° giorno (sabato): Check-in a Pola - Marina Polesana o ACI Marina Veruda
- 2° giorno (domenica): Pola - Orsera/Parenzo (22-26 nm)
- 3° giorno (lunedì): Parenzo - Umago (16 nm)
- 4° giorno (martedì): Umago - Cittanova - Rovigno (22 nm)
- 5° giorno (mercoledì): Rovigno - Brioni (14 nm)
- 6° giorno (giovedì): Brioni - Uvala Paltana o Uvala Burle (10 - 17 nm)
- 7° giorno (venerdì): Paltana/Burle - Pola (7 - 16 nm)
Puoi consultare la rotta su Google Maps a questo link.
1° giorno (sabato): Pola
Pola è da secoli un punto strategico non solo per i navigatori ma anche per i commercianti. In epoca romana, medievale, veneziana, italiana, francese e asburgica, questa località era conosciuta da tutti, ed è per questo motivo che mostra tutt’oggi i segni dei periodi storici che ha attraversato. L’edificio storico che colpisce di più è l’Arena, che somiglia al Colosseo romano. Non solo è il sesto anfiteatro più grande del mondo, ma è anche il meglio conservato. Oggi questo posto viene utilizzato per eventi culturali e soprattutto la sera l’Arena si illumina per creare un’atmosfera suggestiva.
Se ritiri la barca dalla marina ACI, avrai tutte le ragioni per scendere dalla barca. L’unico svantaggio è il rumore occasionale. Dalla Marina Veruda dovrai raggiungere il centro città in taxi. Marina Polesana è una marina nuova con un asso nella manica: la pulizia, ma in alcune parti sono ancora in corso i lavori di costruzione.
Anche se il modo migliore di visitare la città è passeggiando per le sue viuzze, Pola offre l’opportunità unica di essere visitata in un modo più originale e fresco: sottoterra! La Zerostrasse è una rete di passaggi sotterranei composta di quattro corridoi lunghi e ben segnalati, collegata alla fortezza tramite un ascensore. Altri punti di interesse di Pola sono i resti dei bastioni, come l’Arco dei Sergi e la Porta Ercole.
Alle buone forchette piaceranno sicuramente i ristoranti Veritas Food&Wine e Bistro Alighieri. Vicino alla Veruda Marina si trova l’accogliente Villa Margerita. Non dimenticarti di accompagnare il buon cibo con un bicchiere di Malvasia tipica dell’Istria.
2° giorno (domenica): Pola - Orsera/Parenzo (26 nm)
Orsera e Parenzo, in croato Vrsar and Poreč, sono città che meritano di essere visitate. Parenzo, con ristoranti e bar sul mare, è più vivace rispetto a Orsera, ma i loro centri storici, fatti di strade di lastricato, si somigliano.
Che cosa fare e vedere?
Lungo il tragitto per Parenzo o Orsera ci sono diversi punti dove puoi ancorare e nuotare. Prima di raggiungere Rovigno puoi fare una sosta vicino alle due isolette Mala Sestrica e Velika Sestrica, dove il fondale è sabbioso e l’acqua cristallina. Questo luogo è protetto soltanto da sud, quindi in caso di vento la permanenza non sarà piacevole. In assenza di vento è un luogo perfetto in cui nuotare.
Un’altra opzione è Uvala Kriz, una grande baia molto frequentata con acque cristalline che ti invitano a fare un tuffo. La baia si trova all’ingresso del famoso fiordo croato: il canale di Leme (Limski in croato) appena a sud di Orsera. Non esitare a visitare questo stretto canale e a goderti la vista sulle verdi colline che lo cingono.
Il vantaggio di scegliere Orsera come destinazione finale di oggi è la vista che si gode dalla cima della sua collina. A differenza di altre città croate, Orsera fu inizialmente costruita sulla collina e poi si estese fino al porto. Dalla piazza principale e dall’antica chiesa di Sant’Antonio, in presenza di bel tempo, puoi avvistare Parenzo e addirittura Rovigno.
Il centro città di Parenzo si trova su una minuscola penisola ed è composto di viuzze tortuose, edifici e monumenti storici, e naturalmente anche ristoranti. Gli amanti della buona cucina apprezzeranno molto questa città, che ospita diversi ristoranti che offrono raffinati piatti con tartufo. Gli amanti di questo speciale fungo non devono perdersi la caccia organizzata al tartufo.
Una volta a Parenzo verrai incantato dalla sua basilica patrimonio UNESCO, che rivela tutta la sua bellezza al tramonto. Al suo interno puoi trovare bellissimi affreschi e mosaici.
Prima di incamminarti verso la basilica visita il piccolo Acquario di Parenzo nel centro città. È un luogo ideale da visitare con i bambini, che rimarranno sbalorditi alla vista dei coccodrilli e dei camaleonti.
Dove pernottare?
La marina di Parenzo è piccola, accogliente, pulita e gestita da persone cordiali; caratteristiche apprezzate dalla maggior parte dei navigatori. La vicinanza al centro la rende molto gettonata, quindi prenota il tuo posto con una chiamata. L’unico svantaggio è lo spazio limitato per le manovre. Se vuoi mangiare del pesce fresco e dell’ottimo tartufo, ti consigliamo il ristorante Abe (ricordati di prenotare). In generale, i ristoranti di Parenzo sono numerosi e di buona qualità, quindi non sarà difficile trovare il posto giusto.
3° giorno: Parenzo - Cervar Porat - Umago (16 nm)
Umago (Umag in croato) è un vivace borgo di mare e località turistica circondato da spiagge da sogno. Prima di prendere la rotta in quella direzione, fai una sosta a Cervat Porat per immergerti nelle sue acque cristalline.
Che cosa vedere?
La giornata di oggi sarà dedicata alla ricerca di una spiaggia e al divertimento. La primissima sosta dopo aver lasciato Parenzo è Cervar Porat, una cittadina di mare con una lunga spiaggia e un mare limpido e alcuni pini che proteggono dal sole. Se ancora non sei stanco e il vento non è troppo forte, getta l’ancora a Uvala Lovrecica, che si trova a sole tre miglia da Umago. Puoi gettare l’ancora a una profondità di 5 metri sul suo fondale sabbioso. Il bar Happy Food è un ottimo luogo per saziarsi con gustosi hamburger e hot dog.
Dopo aver dedicato del tempo a nuotare in mare, vai verso Umago. La città ha qualcosa da offrire sia per gli amanti del divertimento che per gli appassionati di storia. Il meraviglioso centro storico è ricco di stradine lastricate sormontate da balconcini decorati e interrotte da piazzette con bar e negozi di antiquariato. Di tanto in tanto potrai vedere i resti delle mura del vecchio castello. Umago è anche un centro sportivo: se ti piace il tennis, puoi scegliere fra 60 campi.
Dove pernottare?
Quando arrivi nella zona di Cervar Porat, getta l’ancora all’inizio della baia presso l’ormeggio segnalato come Schaukel. Fai attenzione al fondale relativamente scosceso e rimani vicino alla costa. Questo luogo è tranquillo e ha una spiaggia di sassi.
L’ACI Marina Umag è ideale per trascorrere la notte. Il personale attento ti aiuta con l’ormeggio e l’atmosfera è in generale piacevole. La distanza dai servizi igienici è piuttosto lunga, dato che la marina è molto grande ed estesa. Puoi raggiungere il centro città in autobus; la fermata si trova a 200 metri dalla marina.
Un’altra opzione è ormeggiare al molo della città dall’altro lato della marina ACI e di fronte alla piazza Trg Slobode, dove ti troverai nel cuore della città, con tutti i pro e i contro (ad esempio, musica ad alto volume). Per cena ti consigliamo il ristorante a gestione famigliare Kaleta, dove potrai vivere una piacevole esperienza culinaria.
4° giorno: Umago - Cittanova - Rovigno
Perla dell’Adriatico. Non è il titolo di un film, ma la descrizione dell’affascinante città storica di Rovigno (Rovinj in croato). Prima di ammirare questo gioiello fai pranzo in una delle baie che si trovano di fronte al borgo di pescatori Cittanova (Novigrad in croato).
Che cosa vedere?
L’ormeggio di fronte alla spiaggia Karpinjan è un piacevole luogo di sosta con una bella vista sulla deliziosa città di Cittanova. Qui puoi prendere un gavitello e divertirti in acqua. L’importo dovuto è solitamente richiesto la sera, quindi potresti non dover pagare nulla in caso di una sosta breve. La baia è protetta da tutte le direzioni, ma le onde occasionali potrebbero essere fastidiose. Anche Cittanova merita di essere visitata: questa città conserva il suo fascino romantico di borgo di pescatori e ospita un centro storico decorato e delimitato da antiche mura di cinta.
La bellezza di questi luoghi ti porterà più a sud, a Rovigno, che è una delle città più simboliche della Croazia. Le sue casette colorate allineate una di fianco all’altra su un’isoletta sovrastata da una chiesa ti faranno da guida mentre ti avvicini alla marina. Il pittoresco centro storico è costituito da stradine di lastricato, dove perdersi è un piacere. Cammina fino al campanile della chiesta di Santa Eufemia e percorri tutte le scalinate e le viuzze di questo quartiere. I più sportivi possono salire i 189 scalini di legno e godersi la vista mozzafiato a 360 gradi sui tetti di terracotta rossa, sul mare turchese e sui cipressi.
Rovigno è in genere molto turistica. E durante una settimana nella metà di giugno si balla anche: ospita infatti un famoso festival di ballo latinoamericano che attira ballerini da tutto il mondo.
Dove pernottare?
L’opzione più comoda dove trascorrere la notte è l’ACI Marina Rovinj, che si trova a un chilometro dal centro città. Il molo è di solito occupato e non è ben riparato dalle onde. Avvicinarsi a questa marina è semplice, il personale è disponibile e gli spazi sono puliti. A questo corrisponde un prezzo caro, persino rispetto ad altre marine ACI. Poiché da qui non potrai godere della vista sul centro storico, ti consigliamo di trascorrere più tempo possibile in centro. Aggiungi a questa visita un tocco di sapore: se vuoi provare la qualità di un ristorante Michelin, puoi prenotare da Monte, il primo ristorante croato a ricevere la stella. Altrimenti puoi scegliere anche altri ristoranti, ad esempio Mali Raj e Buffet Trevisol, che si trovano lungo la strada Trevisol.
Consiglio: Ci sono diverse marine fra Orsera e Umago. A Cittanova, proprio nel vecchio porto, si trova la marina Nautica. Parentium e Funtana sono altre marine a poche miglia a sud di Cittanova.
5° giorno: Rovigno - Brioni
La mattina presto fai una passeggiata fino al mercato in centro per comprare dei prodotti freschi locali. Dopo aver passato la prima metà della settimana a visitare principalmente città e borghi, adesso non sarebbe male visitare un luogo di pace e natura. Lo speciale parco nazionale di Brioni (Brijuni) comprende diverse isole, fra cui Brioni Maggiore e Brioni Minore (Veli Brijuni e Mali Brijuni).
Che cosa vedere?
Ti consigliamo di cercare un ormeggio a Brioni Maggiore perché qui si trovano dei luoghi interessanti. Quest’isola offre un miscuglio di natura, luoghi storici e fauna. Oltre all’ormeggio avrai anche i biglietti di ingresso al parco nazionale validi fino alle ore 14:00. Il modo migliore per esplorare quest’isola è in bicicletta; devi soltanto seguire i sentieri segnalati. Tutt’intorno troverai una vegetazione rigogliosa e una natura immacolata.
L’attrazione principale è il safari, dove vivono zebre, scimmie, alpaca, elefanti e altre specie esotiche. Durante il tuo giro in bici puoi mettere piede sulle rovine che risalgono all’epoca romana e bizantina. Il percorso circolare ti conduce attraverso parchi, foreste, bunker, impronte dei dinosauri e alla vecchia residenza di Tito. Il parco era utilizzato come residenza estiva dall’ex presidente della Jugoslavia Tito e rimase chiuso al pubblico fino agli anni ’80. Oggi il parco è visitato durante la stagione estiva da un sacco di turisti che lo raggiungono con i traghetti turistici per trascorrervi qualche ora. Se pernotti su quest’isola, potrai osservare un tramonto meraviglioso. La tua visita al parco nazionale ti rimarrà impressa nella memoria per sempre.
Dove pernottare?
Il porto di Brioni Maggiore si trova di fronte all’hotel Neptun ed è il luogo migliore dove trascorrere la notte. In tutto il parco è vietato gettare l’ancora. Per il check-in e il check-out rivolgiti alla reception dell’hotel.
Il prezzo per un posto barca è alto e non aspettarti di ricevere servizi particolari. Però questa piccola marina è un comodo punto di partenza per la tua avventura in queste isole, i biglietti del parco nazionale sono inclusi e puoi ricevere anche un po’ di sconto sul noleggio della bici. Il tuo posto barca potrebbe essere troppo lontano dagli attacchi della corrente elettrica quindi dovrai fare affidamento sulla tua batteria.
In questa zona non ci sono negozi e l’offerta di ristoranti è limitata. Questo è infatti un luogo dove si viene per ammirare la natura e non per fare esperienze culinarie.
6° giorno: Brioni - Uvala Paltana/Uvala Burle
Puoi esplorare la fauna e la flora di Brioni Maggiore fino alle ore 14:00. Ci sono diversi itinerari cicloturistici fra cui scegliere, quindi oggi avrai abbastanza tempo per visitare tutto quello che ti sei prefisso di vedere. Dopo il giro in bici, vai più a sud verso Medolino (Medulin).
La baia di Burle si trova di fronte alla città di Medolino ed è riparata dai venti che soffiano da tutte le direzioni, eccetto quelli da ovest. Questa città ha poco da offrire, quindi consigliamo agli appassionati delle camminate di andare in gommone alla penisola di Vizula, dove potranno raggiungere a piedi un sito archeologico con le rovine del forte dell’epoca romana.
Un’altra opzione è Uvala Paltana, una baia più vicina a Pola che si trova appena di fronte alla città di Banjole. Questo luogo è ben riparato e ha un ottimo fondale a cui potrai ancorare in modo saldo, e non ci sono onde. Sulla costa troverai un paio di ristoranti. Noi ti suggeriamo di lasciare il gommone nella parte più selvaggia di Paltana (all’ingresso di Uvala Paltana) dove si trova una piccola laguna.
7° giorno: Uvala Burle/Banjole – Pola
È giunto il momento di tornare alla mecca dei navigatori: Pola. Lungo la rotta di ritorno puoi goderti le tue ultime soste per nuotare. Noi ti consigliamo Uvala Valmizeja, che si trova prima di Premantura/Penisola di Kamenjak, l’isola Fenoliga sulla punta meridionale di Kamenjak oppure Uvala Portic sulla costa occidentale di questo parco naturale. Tutte le baie menzionate sono luoghi meravigliosi in cui poter nuotare e rilassarsi.
Immagina quante migliaia di navigatori hanno percorso una rotta simile tornando a Pola. Assicurati di immergerti nella bellezza di questa meraviglia del mare. Questo itinerario ti permetterà di scoprire il meglio della costa dell’Istria occidentale, spesso nominata Istria Azzurra. Non importa quali ormeggi e città includerai nel tuo itinerario, ricordati sempre di programmare il tuo viaggio in base alle condizioni meteo e alle capacità dell’equipaggio. Non ci resta che augurarti venti favorevoli.
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