Conosciuta per la sua posizione strategica, il centro pittoresco e le marine con tanti servizi, la città di Traù (Trogir in croato) è un paradiso per gli amanti dei viaggi in barca. In questo articolo ti mostriamo un itinerario di 7 giorni con partenza da questa bellissima cittadina della Dalmazia. Preparati per una settimana densa di movimento e relax in cui potrai goderti la brezza marina che soffia nelle vele e i pisolini pomeridiani su un’amaca. Visiteremo moltissime isole, cale nascoste e città storiche, e assaporeremo la deliziosa cucina locale, così avrai abbastanza buoni motivi per scegliere Traù come la meta della tua prossima esperienza in barca.
Se hai prenotato una barca a Traù hai sicuramente potuto scegliere fra una vasta selezione di servizi nautici. Le marine di Traù offrono infatti un’ampia gamma di barche da noleggio e, insieme con le vicine marine di Spalato, sono degli ottimi punti di partenza per il tuo viaggio, specialmente se hai intenzione di esplorare le meravigliose isole della Dalmazia come Lissa, Solta, Brazza e Lesina (Vis, Solta, Brac e Hvar in croato). Con questo itinerario speciale avrai anche la possibilità di visitare le bellissime cittadine di Rogosnizza e Capocesto (Rogoznica e Primosten).
Consiglio: puoi trovare degli spunti interessanti anche nel nostro itinerario in barca con partenza da Spalato
Prima di lasciare la terraferma, però, ricordati di leggere il nostro articolo sulle condizioni di navigazione in Croazia. Questo articolo tratta argomenti come la migliore stagione per andare in barca, le infrastrutture marittine e molti altri consigli per il tuo viaggio in barca in Croazia.
Itinerario consigliato per 7 giorni: Traù - Brazza/Almissa - Brazza - Lissa - Solta/Zirona piccola - Rogosnizza/Capocesto - Traù
L’estate è un periodo caotico per via dei traghetti e le navi da crociera che possono rendere il mare affollato. Per questo motivo ti mostriamo alcuni ormeggi dove puoi rifugiarti dalla folla.
Il tuo viaggio comincerà la domenica dalla marina di Traù con una traversata tranquilla verso l’isola di Brazza. Esplorerai quest’isola famosa, che fra l’altro è la più grande della Croazia, partendo dalla parte settentrionale, che è quella meno visitata dai turisti. Inoltre, oppure in alternativa, puoi visitare la costa continentale e immortalare i bellissimi panorami di Almissa (Omis in croato), circondata da montagne maestose nella zona del delta del fiume Cetinje. Nella parte meridionale di Brazza ci sono delle bellissime baie con boe. Sull’isola di Zirona piccola (Drvenik Mali in croato) potrai goderti le bellissime spiagge e baie. Sulla splendida isola di Lissa, dove il tempo si è fermato, ti consigliamo di visitare la costa orientale. Passerai il penultimo giorno nei dintorni di Rogosnizza o Capocesto e poi farai ritorno alla marina di partenza, anche in caso di maltempo.
Navigherai circa 135-160 miglia nautiche (nm). Puoi anche percorrere questo circuito al contrario, cioè partendo sempre da Traù ma visitando prima Zirona piccola, Rogosnizza o Capocesto, Solta, ecc.
1° giorno (sabato): Check in alla Marina Baotic / ACI a Traù (0 nm)
2° giorno (domenica): Traù - Almissa - Brazza nord (Pucisca) (28-31 nm)
3° giorno (lunedì): Brazza nord - Brazza sud (21 nm)
4° giorno (martedì): Brazza sud - Lissa (Kut) (20 nm)
5° giorno (mercoledì): Lissa (Kut) - Solta (23 nm)
6° giorno (giovedì): Solta - Zirona piccola - Rogosnizza / Capocesto (22-26 nm)
7° giorno (venerdì): Rogosnizza / Capocesto - Traù (16-20 nm)
Puoi trovare l’itinerario su Google Maps a questo link.
L’itinerario per la mappa di Navionics è qui.
1° giorno (Domenica) - Traù (0 nm)
Questa accogliente città storica, che sembra proprio un museo all’aria aperta, si estende in parte sulla terraferma e in parte sull’isola di Bua. A collegare le due sponde della città ci sono alcuni ponti e il suo centro storico è favoloso: si trova su un isolotto fra la terraferma e l’isola.

In questa città ti sembrerà di ritornare al Rinascimento e quasi ti aspetterai di vedere Romeo e Giulietta su un balcone. Per molti secoli Traù ha fatto parte della Repubblica di Venezia e duranque questo periodo assunse una particolare importanza, essendo uno dei porti chiave sull’Adriatico. I numerosi palazzi rinascimentali, le chiese, le fortificazioni e le collezioni d’arte hanno permesso a Traù di diventare Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Traù è una delle città più belle della Croazia.
Alla scoperta dei gioielli nascosti di Traù: luoghi da visitare
Una volta arrivato alla marina, fai una passeggiata nel centro città, che puoi raggiungere a piedi da entrambe le marine (Baotic Marina e ACI Marina Trogir). Qui potrai visitare l’imponente cattedrale di San Lorenzo, la cui torre offre un panorama perfetto su tutta la città. La piazza di pietra Gradska loza (la loggia della città) è vicina alla cattedrale e un tempo faceva da sfondo alle punizioni pubbliche e sui suoi scalini venivano annunciate le notizie importanti.
Non perderti il mercato locale di Pazar, che si svolge da oltre 200 anni. Puoi goderti al meglio l’autenticità di questa bellissima città passeggiando nelle viuzze di pietra. Una passeggiata piacevole lungo il lungomare ti porta alla svettante Fortezza del Camerlengo. Ti consigliamo di raggiungere la cima della fortezza poco prima del tramonto e aspettare che i colori del sole e del cielo creino il loro capolavoro d’arte.
Portrai conoscere Traù anche attraverso le tue papille gustative. Il ristorante Konoba Trs, con la sua ottima cucina Mediterranea, e il Calebotta, un ristorante che cura anche il design, ti permetterano di vivere un’esperienza culinaria eccezionale. Il ristorante Vanjaka, con la sua vista sulla cattedrale, è da molti anni un ristorante famoso.
2° giorno (domenica) - Traù - Brazza/Almissa (28-31 nm)
La tua meta di oggi è la costa settentrionale dell’isola di Brazza. Preparati a salpare la mattina presto, poiché l’itinerario di oggi sarà il più lungo della settimana. Mentre viaggi, ti consigliamo di avvicinarti con la barca alla costa di fronte alla cittadina di Almissa. Qui sarai accolto dal panorama fotogenico della città con ripide montagne sullo sfondo.
Luoghi da vedere
Quando parti dalla marina di Traù dovrai girare intorno all’isola di Bua perché il vecchio ponte di Bua è troppo basso (questo collega il centro storico con l’isola). Se hai tempo, e le condizioni sono buone, puoi fare una sosta nella graziosa isola di Almissa. Grazie alla sua posizione protetta dalle montagne, quest’isola serviva un tempo ai pirati come rifugio impenetrabile. La presenza delle montagne e del fiume rendono Almissa un posto molto affascinante. Se per caso questo posto ti piace così tanto che decidi di passarci una notte, sappi che potrai provare un’attività originale: la zipline. Infatti, è proprio ad Almissa che hai la possibilità di scivolare per 2 chilometri sospeso sul fiume su una fune di acciaio a una velocità di 65 km orari. E se avessi altri giorni a disposizione potresti fare anche rafting sul fiume Cetinje.
Se ti piacciono le spiagge sabbiose e vuoi goderti una pausa rilassante sull’isola di Brazza, puoi gettare l’ancora già nella baia di Lovrecina. Oltre alla spiaggia, qui vicino si trova un sito archeologico. Dopo aver costeggiato alcune grotte raggiungerai la meta di oggi: il villaggio di pescatori di Pucisca. Un bellissimo faro domina l’ingresso della baia. Questo borgo è un gioiello nascosto, conserva il suo autentico carattere dalmata e non rientra fra i posti più visitati dell’isola, il che è sicuramente un vantaggio. Quindi non perdertelo. Inoltre possiede una lunga tradizione di intaglio della pietra. Pucisca è una vera e propria città di pietra e la sua scuola di scultura è unica al mondo. Alcune parti della cattedrale di Notre Dame, andata a fuoco pochi anni fa, sono state ricostruite a Pucisca. Ogni estate la città ospita una scuola internazionale di musica con attività aperte al pubblico, e le strade della città prendono vita col suono dei vari strumenti musicali.
Porti sicuri: dove ormeggiare la barca in sicurezza
Il porto di Almissa è solitamente pieno già nel pomeriggio. Se non ci sono posti barca all’interno del porto, puoi gettare l’ancora sul fondale sabbioso, facendo però attenzione alle acque poco profonde. In qualsiasi caso, non ormeggiare la barca vicino alla foce del fiume, dove a volte si formano dei depositi di sabbia. In caso di forte tempesta, ti sconsigliamo di ormeggiare ad Almissa o al porto di Pucisca. Invece, ti consigliamo il borgo di pescatori di Postira perché ci sono condizioni migliori per ormeggiare la barca al molo (acqua e corrente elettrica disponibili). Ma comunque potranno raggiungerti alcune onde dal nord.
A Lovrecina, cui abbiano già accennato, si trova una bellissima spiaggia di sabbia. Puoi andarci non solo per fare una nuotata, ma anche per pranzare nel semplice ristorante che si trova nella baia. Un punto perfetto dove gettare l’ancora è la baia di Konopjikova, dove si trova una vecchia cava. Entrabe le baie sono esposte ai venti di nord e nordest.
Nel porto di Pucisca ci sono diverse possibilità di ormeggio con acqua ed elettricità. Durante le forti raffiche di vento è meglio rimanere ormeggiati con la prua rivolta verso la costa. Se possibile, ormeggia la barca nella parte del porto più a est. Sulla costa orientale della baia puoi rilassarti sulla spiaggia di sassi chiamata Lucica.
Anche se a Pucisca non troverai molta scelta per quanto riguarda i ristoranti, molti hanno un rapporto qualità-prezzo ancora accettabile. I ristoranti che ti consigliamo sono Konoba Lado e Lucica. Entrambi propongono una cucina tradizionale croata e hanno personale accogliente. Nel porto potrai assaggiare praticamente tutte le marche di birra croata in un unico posto. Anche il piccolo ristorante Bashkotin merita di essere provato. Questo ristorante è specializzato in hamburger di carne locale e in salsicce fatte in casa.
3° giorno (lunedì) - Brazza (Pucisca) - Brazza (Osibova/Smrka) o Solta (21 nm)
L’isola di Brazza è un vero paradiso nautico. Ecco perché ti consigliamo di continare a viaggiare intorno a quest’isola e a scoprire alcune delle sue baie sulla costa sudoccidentale. Se invece l’isola di Brazza ti ha stufato, puoi scegliere di partire già oggi verso l’isola di Solta.
Esplorando il fascino di Brazza
La bellissima cittadina di Milna, con tre marine, è una dei luoghi da vedere. Abbiamo già parlato di Milna nell’itinerario di viaggio che parte da Spalato. Puoi anche navigare fino alla baia di Bobovisce, che ospita un borgo con lo stesso nome.
Se vuoi trascorrere la notte con la barca ormeggiata a una boa o con l’ancora calata, scegli la baia Osibova oppure la baia Smrka, che si trova poco più lontano. Nella baia di Osibova sarai circondato da una tranquillità assoluta senza il rumore tipico delle città. Per i viaggiatori che cercano una baia ancora più isolata e tranquilla, Smrka è la scelta ideale. C’è anche un vecchio insediamento abbandonato e un bunker sottomarino usato dai pescatori.

La parte occidentale della Baia di Lucice è stata oggetto di critiche negli ultimi anni per la gestione di un campo di boe da parte di due ristoranti. Nella baia ci sono oltre 40 boe e in alta stagione le barche venivano ammassate. Il cambio di gestione di uno dei ristoranti avvenuto l’anno scorso ha comportato un cambiamento positivo per la baia, che oggi è tornata ad essere sicura e ad avere boe resistenti e servizi di qualità. Se non cerchi un posto dove fare cena e vuoi visitare un luogo più appartato, il centro della Baia, Lucice, ti offrirà la possibilità di soggiornare in mezzo alla tranquillità.
Se hai già visto abbastanza dell'isola di Brazza puoi modificare la rotta e dirigerti a Solta. Il viaggio verso l’isola di Lissa è in programma per il giorno successivo, e quest’isola si trova più o meno alla stessa distanza che separa la parte meridionale di Brazza da Solta. Ti parleremo di ormeggi sostenibili a Solta nel paragrafo dedicato al quinto giorno.
Luoghi dove ancorare in modo sicuro e comodo
La Baia di Bobovisce offre protezione anche in condizioni poco favorevoli. Qui puoi scegliere di ormeggiare al molo (con acqua e corrente elettrica) oppure a una boa. Konoba Kogula è un ristorante che merita di essere provato.
Le boe (leggermente care) sono disponibili anche nella Baia di Osibova. Ti consigliamo di prenotarle con anticipo. La baia è un po’ esposta ai venti di sud; per il resto è ben riparata. Nell’entroterra, a 10 minuti di camminata dalla costa, troverai il ristorante Kapetanovo Lozje con prezzi convenienti e un’ottima cucina. L’atmosfera eccezionale di questo ristorante è dovuta alla sua posizione: è infatti circondato soltanto da alberi di ulivo, il tutto in mezzo al nulla.
Nella Baia di Smrka puoi soltanto ancorare. L’ancora tiene bene sul fondale sabbioso, e puoi fissare la barca a una roccia sulla costa. Questa baia è molto ben riparata dai venti che soffiano da tutte le direzioni, tranne dai venti di sud. Al momento non ci sono ristoranti.
Nella baia di Lucice, il nuovo ristorante Bonito ha un menu nuovo e personale molto disponibile, per questo motivo te lo consigliamo vivamente. Dal ristorante si gode di una vista rilassante sul mare.
4° giorno (martedì) - Brazza/Solta - Lissa (20 nm)
In mezzo al mare Adriatico, quasi a metà strada fra la costa croata e quella italiana, si trova la misteriosa e poco conosciuta isola di Lissa, che per molti decenni è stata inaccessibile al pubblico. Su quest’isola puoi immergerti nella lentezza della vita sul mare Adriatico.
Lissa: un assaggio della bellezza della Croazia
Lissa è senza subbio una delle isole più belle della Croazia. Abbiamo parlato della sua bellezza nello specifico nel nostro itinerario precedente. Ovunque su quest’isola si trovano posti unici e indimenticabili. Questa volta ti proponiamo di visitare la parte orientale dell’isola.
Tutti amano la vivace cittadina di Lissa. Le stradine serpeggianti, i resti dell’antico insediamento grecoromano di Issa e il teatro romano, le mura della città e altri reperti archeologici ti lasceranno con l’impressione di una tradizionale città mediterranea. Durante il giorno puoi rilassarti su una delle spiagge sabbiose a nord della città – Mala e Vela Svitnja – oppure nella vicina baia di Rogacic. La città è molto affollata la sera: ci sono moltissimi ristoranti e diversi eventi culturali che si svolgono in estate.

Kut è un porto con molti ristoranti di qualità ed edifici storici affascinanti. Fra questi c’è la casa di Sophie del film Mamma Mia 2. Kut si trova a 20 minuti di camminata dalla città di Lissa, con cui è accatta geograficamente, ma a Kut c’è un’atmosfera più calma. Il vantaggio principale di Kut è la poca distanza che la separa dalle spiagge più belle dell’isola. La spiaggia di Gandovac e la spiaggia di Stoncica, con pietruzze, sono raggiungibili in poco tempo a piedi.
Ancorare a Lissa: dove ormeggiare e rilassarsi
Di solito Kut è la seconda scelta quando si tratta di decidere dove passare la notte nella parte orientale dell’isola. La prima scelta è Lissa. Qui ci sono molti posti barca al molo della città, ma la zona è poco riparata dalla bora e dallo jugo. Ovviamente al molo tende ad esserci più rumore e i traghetti che passano regolarmente possono provocare delle onde.
Supponiamo che tu non sia dello stato d’animo giusto per il caos di un grande porto: allora scegli Kut. Puoi scegliere fra una marina sul molo della città oppure una boa da ormeggio. Ma fai attenzione: ti metterai in contatto con la marina tramite il canale 9, invece che il consueto canale 17. Molto probabilmente troverai un posto, anche in alta stagione e nel tardo pomeriggio. In caso di venti forti o bora, la zona non è riparata.
Nella città di Kut concediti qualche specialità gastronomica al ristorante Pojoda, che è considerato, giustamente, il migliore dell’isola. A Lissa ti consigliamo questi ristoranti: Konoba Kantun, Lola Konoba, or Villa Rustica.
5° giorno (mercoledì) - Lissa - Solta/Zirona piccola (23 nm)
Lungo la rotta verso l’isola di Lissa potrai fermarti per una breve escursione al bunker sottomarino del dopoguerra e potrai dormire in tutta tranquillità sull’isola di Solta o Zirona piccola.
Alla scoperta della storia marittima e delle baie incantevoli
Dopo aver lasciato il porto di Lissa o Kut puoi fermarti nella Baia di Rogacic, dove si trova un bunker marino nascosto. In questa baia dal fondale prevalentemente roccioso l’ancora potrebbe non tenere bene, e le barche non possono essere ormeggiare vicino al bunker.
Zirona piccola è anche un ottimo posto dove ancorare durante le notti estive. La sera quest’isola è piena di barche che il giorno dopo torneranno alle loro marine di partenza – Traù o Spalato. Per questo motivo ti consigliamo di salpare la sera in direzione dell’isola di Solta, dove avrai molte possibilità di scelta per ancorare.
Gli ormeggi più famosi a Solta si trovano nelle baie di Necujam e di Stomorska. Necujam è molto bella, ideale per gli amanti delle spiagge di sabbia. Il borgo non ha molto da offrire, ad eccezione di un paesaggio spettacolare. Stomorska è un luogo affascinante per gli amanti della buona cucina, delle barche in legno antiche e del miele. Il piccolo borgo di pescatori di Stomorska ha un’atmosfera conviviale. Non dimenticarti di comprare il famoso miele al rosmarino, del vino o dell’olio d’oliva come souvenir. Grazie al bellissimo tramonto, nella cittadina di Maslinica, che ospita una piccola marina, si crea un’atmosfera magica e accogliente. Un’altra baia molto famosa è Sesula, ma in estate è caotica e piena di turisti. Se viaggi in coppia e cerchi lo sfondo ideale per la tua storia d’amore, puoi scegliere di visitare le baie di Tatinja o di Jorja sulla costa meridionale di Solta.
Porti sicuri e ristoranti per cena
Nella baia di Necujam c’è poco spazio di manovra nella parte sudoccidentale a causa della presenza di un relitto. In genere la baia offre un buon riparo, anche in caso di bora. I ristoranti dispongono di alcune boe a disposizione dei clienti. Fai una pausa rigenerante con un gustoso caffè oppure un cocktail al Laganini bar nella parte orientale della baia. Invece, per una cena deliziosa puoi scegliere il ristorante Konoba Mareta.
Ti consigliamo di arrivare alla marina del borgo di Stomorska il prima possibile per accaparrarti uno dei 20 posti barca dotati di acqua e corrente elettrica. Riuscire a prenotare un posto al telefono è molto difficile. I servizi igienici e le docce devono essere pagati a parte, e di solito si formano lunghe code. Questo porto non è abbastanza riparato dalla forte bora. Riguardo alle possibilità per cena, ti consigliamo il ristorante Konoba Nevera, che ha piatti casalinghi e personale alla mano. I ristoranti Turanj e O´La La sono conosciuti grazie al loro menu e della posizione di fronte al mare.
Sulla costa occidentale dell’isola di Solta puoi trovare una delle marine più belle della Croazia. Il borgo di pescatori di Maslinica è famoso per la lussuosa marina Martinis-Marchi vicina a quello che una volta era un palazzo e che ora serve da hotel e ristorante. La marina è accettabile ma piccola e con poche prese elettriche.
Se invece decidi di non ormeggiare o ancorare sull’isola di Solta, puoi stare nella baia di Krknjas sull’isola di Zirona piccola. Fai attenzione alla profondità del mare, anche quando ormeggi la barca alla boa, perché in alcuni punti la profondità è di soli due metri. Gettare l’ancora è ancora più rischioso a causa delle alghe e del fondale roccioso. La baia non è protetta dai venti di sud. Un’alternativa è il tranquillo borgo di Drvenik, dove puoi ancorare proprio accanto al frangiflutti. L’acqua e la corrente elettrica non sono disponibili. Puoi anche gettare l’ancora nella baia deserta di Mala Luka, che è ben riparata da tutte le direzioni, ma il fondale è a volte pieno di alghe.
6° giorno (giovedì) - Solta - Drvenik - Rogosnizza/Capocesto (22-26 nm):
Mentre ti dirigi da Solta verso la terraferma ti fermerai per una piacevole nuotata nella laguna blu sull’isola di Zirona piccola. La tua meta sarà l’accogliente porticciolo di Rogosnizza, dove non solo ti perderai nelle sue baie ma anche nel labirinto di fiori di lavanda. Se dopo Traù vorrai fare un’altro giro storico, puoi continuare il tuo viaggio fino all’affascinante città di Capocesto.
Zirona piccola: la Laguna Blu e il suo fascino
L’isola di Zirona piccola è conosciuta per le sue spiagge e baie che hanno accolto molti navigatori. La baia di Krknjas, soprannominata Laguna Blu, si trova sulla costa sudorientale dell’isola ed è molto frequentata, soprattutto d’estate. Al mattino potrai ammirare in tutta tranquillità le acque turchesi del mare e alcune barche.
Rogosnizza e Capocesto: meraviglie naturali e patrimonio culturale
A Rogosnizza ci sono diversi luoghi di interesse. Vicino alla spaziosa marina Frapa si trova l’Occhio del Dragone (Zmajevo oko): un lago salato circondato da falesie e oggetto di leggende. Secondo una di queste, il lago si formò con la caduta di un meteorite. La temperatura dell’acqua nelle profondità del lago è superiore rispetto all’acqua in superficie. Puoi salire in cima a una collina vicino al lago e goderti il paesaggio mozzafiato di tutta la baia.
Uno stretto passaggio su un lungo molo che collega la terraferma con un’isoletta ti porterà in un labirinto di lavanda, dove la sera potrai camminare fra i fiori e approfittare della bellissima vista.
A pochi chilometri da Rogosnizza si trova il pittoresco porto di Capocesto. Ti consigliamo di scegliere come destinazione finale o Rogosnizza o Capocesto perché visitare entrambe in un solo giorno può essere stancante.

Oggi, Capocesto è una località di mare molto vivace con un meraviglioso centro storico. Dalla chiesa di San Giorgio puoi godere della bella vista sul mare e sulla città. Un tempo questa città si trovava su un’isola separata collegata alla terraferma da un ponte levatoio. È proprio da questa caratteristiche che deriva il nome croato della città, che vagamente significa “collegata con un ponte”. Oggi è una penisola.
I famosi vigneti di Capocesto attraggono molte persone in questa zona. Questi antichi vigneti si estendono nella terra incolta grazie al duro lavoro di molte generazioni. Oggi sono spesso candidati a far parte della lista dei patrimoni UNESCO. La città è il centro di molti eventi culturali e artistici, e in estate si tengono persino le tradizionali corse di asini. Le spiagge più famose di Capocesto offrono molte attività acquatiche. Visita la rinomata spiaggia Mala Raduca, che è considerata una delle più belle dell’Adriatico.
Ormeggiare a Rogosnizza e Capocesto in sicurezza
Nelle vicinanze di Rogosnizza puoi gettare l’ancora nella marina Frapa o prendere una boa nella baia riparata. Inoltre ci sono diversi posti barca con acqua e corrente elettrica proprio nel borgo di pescatori di fronte al mare. A nord del porto devi fare attenzione a uno scoglio non molto visibile, che potresti far fatica a vedere al tramonto. Il limite di velocità è 3 nodi in tutta la baia attorno alla marina, e le multe sono piuttosto frequenti.

A Rogosnizza le tue papille gustative faranno i salti di gioia. Vicino al labirinto di lavanda si trova l’ottimo ristorante Konoba Maslina. Di fronte al mare, proprio nel porto, troverai il ristorante a conduzione famigliare Vala, con un’ottimo rapporto qualità-prezzo.
A Capocesto puoi trascorrere la notte nella spaziosa marina Kremik, che è circondata dai famosi vigneti di cui abbiamo parlato poco fa. Quando ormeggi, abbassa i parabordi e prepara le cime di ormeggio da una parte della barca perché ormeggerai a un pontile. Per un principiante questa procedura di ormeggio può essere strana all’inizio, ma alla fine la manovra è molto facile. Dalla marina Kremik dovrai prendere un taxi per raggiungere il centro storico. Se vuoi raggiungere il centro a piedi, devi ormeggiare la barca al molo della città nella marina di Capocesto, ma considera che nel pomeriggio questa marina è molto affollata. Esattamente al centro della città si trova il ristorante Konoba Dvor, che ti consigliamo di scegliere. Anche il ristorante Konoba Babilon offre ottimi piatti e viste mozzafiato del centro città. Comunque, a prescindere da dove tu vada a cena, non dimenticarti di assaggiare il vino locale Babic.
7° giorno (venerdì) - Rogosnizza/Capocesto - Traù (16-20 nm)
Goditi il viaggio di ritorno alla tua marina di partenza e fai una nuotata in una delle baie più interessanti della Croazia.
Borovica e Sicenice: acque cristalline e ormeggi
Se resci ad arrivare nel primo pomeriggio e le condizioni meteorologiche sono favorevoli, la baia di Borovica, dalla forma di una mazza da hockey, sarà una sosta indimenticabile. Qui l’acqua è così limpida che le barche sembrano volare. Questa baia può ospitare soltanto un numero limitato di barche, al massimo 4-5. Se la baia è affollata, puoi spostarti alla vicina baia di Sibenice. Fai attenzione quando soffiano i venti di sud.
Se hai scelto Capocesto come destinazione finale, puoi fermati alla spiaggia di Mala Raduca oppure passare un po’ di tempo a Rogosnizza.
La Dalmazia, regione di Traù e Spalato, è un prezioso scrigno che ti garantisce di passare una settimana in barca come non hai mai fatto. Non importa se i tuoi compagni di viaggio preferiscano le baie pittoresche, la storia, il cibo o semplicemente andare in barca, questa regione offre attività uniche che soddisfano gli interessi più diversi. Allora preparati per una settimana densa di momenti straordinari che ricorderai tutta la vita!
Numeri di telefono utili:
Emergenza: 112
Polizia: 192
Vigili del fuoco: 193
Ambulanza: 194
Ricerca e soccorso in mare: 195
Assistenza stradale: 1987
Informazioni generali: 18981
Informazioni turistiche, Traù: +385 21 885 628
Il prefisso internazionale della Croazia è +385
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