Oggi partiamo in viaggio in direzione del Dodecaneso, un arcipelago situato nel Mar Egeo orientale, vicino alla costa turca. L’itinerario che ti consigliamo è adatto per i navigatori con un livello medio che vogliono trascorrere una bellissima settimana di navigazione alla scoperta delle attrazioni naturali, storiche e culturali che questa regione ha da offrire.
Le informazioni presenti in questo articolo saranno utili a chiunque voglia organizzare un viaggio in questa zona. I centri di questo arcipelago sono le isole di Rodi e Kos; quest’ultima è il punto di partenza del nostro viaggio. Continua a leggere per scoprire di più sull’itinerario di 6 giorni a Kos.
Itinerario di 6 giorni consigliato con partenza da Kos
Il mar Egeo vanta condizioni di navigazione favorevoli quasi tutto l’anno. Tuttavia, ti consigliamo di organizzare il tuo viaggio nel Dodecaneso in autunno. In questo periodo, infatti, il mare è abbastanza caldo per nuotare, anche se le temperature diurne non sono eccessivamente alte, il che rende piacevoli i lunghi viaggi sulla terraferma. Inoltre eviterai il terribile vento Meltémi, che qui d’estate soffia con una certa insistenza.
Arrivare a Kos, il punto di partenza del nostro viaggio, è decisamente semplice. A settembre e ottobre ci sono moltissimi voli charter con partenza dall’Europa Centrale, brevi e comodi. Durante tutto l’anno Kos è collegata ad Atene e ad altre località tramite a voli frequenti e servizi di trasporto marittimo affidabili.
Le barche a noleggio vengono di solito noleggiate dal sabato al venerdì, cosa che abbiamo preso in considerazione per creare questo itinerario. Puoi comunque prolungare la tua vacanza aggiungendo qualche giorno prima o dopo il viaggio in barca. Anche senza barca, in questa zona c’è sicuramente molto da esplorare.
Ecco gli itinerari di viaggio che ti consigliamo per scoprire le spiagge di Kos:
- 1° giorno: Kos - Kalimnos (20 nm)
- 2° giorno: Kalimnos - Gyali (30 nm)
- 3° giorno: Gyali - Rodi (60 nm)
- 4° giorno: Rodi - Symi (20 nm)
- 5° giorno: Symi - Nisyros (30 nm)
- 6° giorno: Nisyros - Kos (20 nm)
Rotta da Kos: consigli
Kos è una delle isole più grandi del Dodecaneso. L’aeroporto internazionale (KGS) si trova nella parte occidentale. Il capoluogo, sulla punta nordorientale dell’isola, vanta un vecchio porto e una marina moderna con diverse barche a noleggio. La marina si trova a circa 25 km dall’aeroporto ed è raggiungibile a soli 45 minuti in auto o bus.
Nella marina si trova un piccolo negozietto ben rifornito che dopo aver pagato ti consegna la spesa direttamente alla barca. Così, prima che lo skipper prenda il comando della barca, l’equipaggio può comodamente fare rifornimento di viveri per il viaggio senza dover trasportare la spesa. Con un po’ di tempo extra prima della partenza l’equipaggio può concedersi un delizioso caffè greco al riparo degli ombrelloni del bar antistante l’edificio principale del porto.
Se passerai un giorno a Kos noleggia un’auto o prenota un taxi per visitare l’Asklepion. Questo vasto complesso ospita le rovine di una famosa e antica scuola di medicina e un tempio dedicato alla guarigione dove insegnò Ippocrate.
1° giorno: Kos - Kalimnos (20 nm)
Dopo esser salpati dalla marina di Kos ci dirigeremo prima a nord, circumnavigheremo la punta settentrionale dell’isola e poi andremo verso nordovest. Lungo la rotta costeggeremo l’isola di Pserimos, che ci lasceremo alla nostra sinistra o alla nostra destra, in base alle condizioni delle correnti. Ci dirigeremo poi verso la profonda baia vicino al borgo di Vathys, sulla costa orientale di Kalimnos.
Questa destinazione è molto famosa, quindi ti consigliamo di arrivare nel primo pomeriggio. Al molo si trova spesso una persona del posto indirizzare le barche verso un ormeggio disponibile e assisterle nell’ancoraggio. Quando il porto si riempie, le barche vengono spesso ammassate alla punta del piccolo molo. In questi casi è meglio fissare la cabina di pilotaggio e legarla all’estremità della barca vicina per assicurare la privacy dell’equipaggio. Inoltre, mantenendo a giusta distanza gli alberi delle barche, questa soluzione consente di evitare i danni che potrebbero verificarsi durante la notte in caso di raffiche di vento catabatico.
Lungo la costa si trovano diverse bancarelle che vendono souvenir. A destra, sul molo di attracco, si trova una taverna, e a pochi metri dal centro del borgo se ne trovano altre.
Puoi fare delle escursioni sulle colline e scogliere dei dintorni per esplorare molte chiesette, oppure puoi goderti un po’ di relax sulla spiaggia di sassi accanto alla marina.
Per vivere un’esperienza più “urbana” vai al porto nell’omonimo capoluogo di Kalimnos, sito in una baia sulla costa meridionale dell’isola. Qui potrai acquistare moltissime cose interessanti e troverai una grande varietà di ristorante per tutti i gusti e tutte le tasche.
2° giorno: Kalimnos - Gyali (30 nm)
Partiremo dalla baia e navigheremo lungo la costa meridionale verso la parte occidentale di Kos, Grecia, e se vorremo ci fermeremo al porto del capoluogo, Kalimnos. Altrimenti continueremo a navigare verso sudovest, in direzione della punta orientale di Kos. Lungo la rotta possiamo ammirare la cresta montuosa di Kos che si estende da est a ovest. La pace a bordo può essere talvolta interrotta dagli aerei che partono dall’Aeroporto Internazionale dell’isola.
La destinazione del nostro viaggio sarà l’isoletta di Gyali, conosciuta per la sua vasta cava di pomice. Sulla costa meridionale dell’isola si trova un lungo molo con grandi boe utilizzate dalle barche da trasporto per caricare e portare via il materiale minerario. È importante fare attenzione durante la navigazione in questa zona per evitare le barche che fanno manovra per attraccare o salpare.
Noi trascorreremo la notte ancorati a est dell’ormeggio per le barche da trasporto nello stretto fra le isole di Gyali e Agios Antonio, in acque profonde circa 3-5 metri. Il fondale qui è ricoperto da uno spesso strato di sabbia di pomice, che è ottima per ancorare e conferisce all’acqua un meraviglioso colore bianco. Questo luogo è perfetto se vuoi nuotare in una baia riparata e dalle acque poco profonde e leggermente più calde rispetto al resto dell’arcipelago.
3° giorno: Gyali - Rodi (60 nm)
Questo sarà il tratto più lungo del nostro viaggio e per percorrerlo ci servirà tutto il giorno. Dunque prevediamo di salpare il prima possibile in direzione della punta nordorientale di Rodi, dove si trova la capitale. La rotta ci porterà fra le isole di Tilos a ovest e Symi a est.
Ti consigliamo di contattare una marina a Kos, Grecia, prima di salpare. Prova a chiamare la marina Mándraki a Rodi per prenotare un ormeggio per la sera. Spesso è difficile riservare un posto senza una prenotazione, anche ad ottobre, cioè fuori stagione. Tuttavia, se non puoi prenotare, non serve a nulla affrettarsi.
Invece della vecchia marina vicino al centro del borgo, dovrai usare la nuova Rhodes Marina, che si trova a pochi chilometri più a sud. Da questa marina è ancora possibile accedere a piedi alla vecchia città. Se dopo il lungo viaggio ci rimangono un po’ di forze possiamo fare una passeggiata, anche se il giro principale è previsto per un altro giorno.
4° giorno: Rodi - Symi (20 nm)
Passeremo la prima parte della giornata a visitare. Nel vecchio porto si trovava una volta il “Colosso di Rodi”, una delle sette meraviglie del mondo antico. A pochi minuti a piedi dal porto possiamo raggiungere le mura storiche della città ed entrare al suo interno passando attraverso una delle sue porte.
La città vecchia è una fortezza medievale ben conservata, originariamente fondata come base per i Crociati in viaggio verso la Terra Santa. Se visiti questo luogo fuori stagione potresti incontrare pochi turisti e goderti appieno la sua bellezza. Puoi trascorrere l’intera giornata esplorando il labirinto di stradine, le case di pietra e i palazzi, e ogni volta verrai sorpreso da qualcosa di interessante. La zona è piena di negozi di souvenir e ristoranti che soddisfano qualsiasi palato.
Dopo aver visitato a fondo la città e tutte le sue attrazioni, salperemo un’altra volta. La prossima destinazione si trova a nordovest verso l’isola di Symi, che abbiamo superato il giorno precedente.
Nella punta meridionale di quest’isola si trova la baia di Panormitis, segnalata da un faro visibile da lontano sulla sua costa settentrionale. Mentre ti avvicini per entrare nella baia, tieni il faro a babordo. Questo porto naturale è perfetto per ancorare a 5 metri di profondità, e c’è spazio per tutti!
5° giorno: Symi - Nisyros (30 nm)
Il viaggio di 6 giorni nei dintorni di Kos continua. Visiteremo il monastero di San Michele Arcangelo, che si trova sulla costa orientale della baia. Questo monastero ha una lunga storia, ma la sua forma attuale è il risultato di un’importante ricostruzione avvenuta verso la fine del XVIII secolo. Di fronte all’ingresso del monastero si trova un piccolo molo di cemento utilizzato soprattutto dalle barche a motore che trasportano i turisti da Rodi per fare delle escursioni di mezza giornata. Per raggiungere la costa dovremo con tutta probabilità prendere una barca.
Oltre al monastero e al museo c’è un piccolo minimarket, un bar e un ristorante. Ti consigliamo inoltre di fare una passeggiata lungo il sentiero che percorre la costa settentrionale della baia fino all’ingresso del porto e al faro che domina questo luogo.
Dopo questa passeggiata saremo pronti per navigare verso nordovest in direzione dell’isola di Nisyros. Per terminare questa traversata dovrebbero servire 6 ore. La nostra destinazione è il porticciolo di Paloi sulla costa settentrionale. Coloro che arrivano presto possono ormeggiare la barca al molo municipale, che è circondato da una lunga fila di taverne e negozi. I ritardatari troveranno un posto a pagamento al molo di fronte, lungo il lato interno del frangiflutti.
A ovest del porto troverai un ufficio di noleggio auto dove potrai prenotare un’auto per la tua prossima gita nell’entroterra la mattina dopo.
6° giorno: Nisyros - Kos (20 nm)
Nisyros è un’isola formata da un unico grande vulcano. Anche se il vulcano non è più attivo, all’interno del suo cratere sono ancora visibili alcune tracce del suo passato. Il modo migliore per raggiungere il centro visite nel centro del cratere è con un’auto a noleggio. Se ormeggiamo presto possiamo arrivare al sito prima dell’orario di apertura, così eviteremo le orde di turisti che vengono qui in giornata dalle isole vicine, in particolare da Kos.
L’attività vulcanica in questa regione è collegata alla zona di subduzione dove la placca africana scivola sotto il bordo meridionale della placca tettonica dell’Egeo. Di conseguenza, nel mare Egeo i terremoti sono piuttosto frequenti.
Se il tempo lo permette, possiamo procedere dall’interno del cratere lungo una strada sterrata fino alla parte meridionale dell’isola per esplorare anche l’altra parte del cratere. Tuttavia dobbiamo ricordarci del nostro viaggio di ritorno a Kos e all’ora di arrivo alla marina per riconsegnare la barca.
Il migliore servizio di prenotazione barche
Per la tua avventura di 6 giorni a Kos, Boataround ti offre una fantastica esperienza di navigazione. Abbiamo diverse opzioni per te, così puoi scegliere la modalità di trasporto che preferisci. Non esitare a contattarci adesso!
Domande frequenti
E se voglio fare un viaggio con skipper?
Se sei alla ricerca di un viaggio completo dell’esperienza di uno skipper esperto invece che navigare da solo, consulta le nostre offerte di viaggio. Potrai trovare diversi viaggi disponibili nel Dodecaneso.
Quante miglia nautiche percorrerò durante il viaggio?
In una settimana percorrerai circa 180 miglia nautiche, visiterai diverse isole e osserverai le bellezze che il Dodecaneso ha da offrirti.