Una volta che vivi un’avventura ai Caraibi, non puoi fare a meno di tornarci. I Caraibi offrono tutto ciò che serve a rendere eccezionale un viaggio in barca. Tantissime rotte, vento costante, spiagge infinite di sabbia bianca e nera – a volte rosa – fondali colorati e specialità gastronomiche eccellenti. I Caraibi ospitano centinaia di posti meravigliosi e originali.
Se stai cercando dei consigli per una vacanza in barca ai Caraibi, allora sei nel posto giusto. Continua a leggere per scoprire:
- Perché fare un viaggio in barca ai Caraibi
- Qual è la stagione migliore per navigare ai Caraibi
- Quali sono le condizioni di navigazione
- Come sono le infrastrutture marittime
- Quanto costa un viaggio in barca ai Caraibi
- Le migliori destinazioni nautiche
- Le rotte consigliate ai Caraibi
Perché fare un viaggio in barca ai Caraibi?
I Caraibi comprendono oltre 700 isole. L’unicità di questo arcipelago sta nel fatto che ciascuna isola ha le proprie caratteristiche. È una zona molto vasta, quindi non ti annoierai mai.
I Caraibi sono un gruppo di isole conosciute fra i navigatori che si estendono dall’arcipelago delle Bahamas (incluse le isole Turks e Caicos) alla catena di isole delle Antille, formando una fila da nord a sud. Le isole più famose sono le Isole Vergini Britanniche (BVI), Antigua e Barbuda, Saint Martin, Guadalupa, Dominica, Martinica, Santa Lucia, Saint Vincent, le Grenadine e Grenada. Dal punto di vista geografico, questo grande arcipelago include grandi paesi come Cuba, la Repubblica Dominicana, Haiti, Puerto Rico, le isolette olandesi che si trovano al nord del Sudamerica (le cosiddette ABC: Aruba, Bonaire, Curaçao), e Trinidad e Tobago.
In base all’umore, al tempo e alle tue capacità di navigazione, puoi sfruttare gli alisei e navigare attorno alle isole sopravento (ad es. Grenada, Martinica, Santa Lucia, Barbados) oppure goderti un mare più calmo nella zona delle isole sottovento (ad es. Isole Vergini Britanniche, Guadalupa, Saint Martin, Dominica).
I Caraibi sono molti apprezzati da vari tipi di navigatori:
- I vacanzieri che preferiscono venti calmi e onde basse troveranno un angolo di paradiso su isole come le Isole Vergini Britanniche, Barbuda e Antigua.
- Gli sportivi si divertiranno un sacco alle isole sopravento. Per navigare controvento ci sono alcuni passaggi lunghi e impegnativi (ad es. il tratto di 120 miglia nautiche che va dalla Martinica a Barbados oppure la rotta dalla Martinica alla Guadalupa).
- I subacquei e gli amanti delle barriere coralline potranno godersi la vista sottomarina delle Grenadine e dell’arcipelago di Grenada.
- Gli appassionati di danza, fiori, rum, flora e fauna si troveranno bene in qualsiasi posto dei Caraibi.
Qual è la stagione migliore per navigare ai Caraibi?
La stagione nautica va da dicembre a maggio, col picco da febbraio a maggio. Invece, i mesi da giugno a ottobre hanno una probabilità di tempeste e uragani distruttivi molto alta.
Molti navigatori provenienti dall’Europa scelgono la Martinica perché questo territorio francese è comodamente accessibile in aereo. Un altro punto di partenza famoso per un viaggio in barca sono le Isole Vergini Britanniche. Alcune persone coraggiose vanno “alla conquista” dei Caraibi partendo dalle Isole Canarie e attraversando l’Atlantico.
Quali sono le condizioni di navigazione?
Ai Caraibi durante la stagione nautica soffiano gli alisei di nordest (NE). Questi venti hanno una direzione costante, quindi non sarai colto alla sprovvista da un repentino cambiamento del vento. Nella parte settentrionale dei Caraibi, sulla costa atlantica delle Antille, sentirai l’influenza della Corrente delle Antille (direzione NO), che si unisce alla potente Corrente del Golfo a nord delle Bahamas.
Tratti di acqua poco profonda e barriere coralline possono prenderti alla sprovvista. Ecco perché le guide sottolineano l’importanza di monitorare la navigazione dalla prua coi propri occhi. Non tutti i tratti poco profondi e gli ostacoli sono segnalati sulle mappe o applicazioni.
L’imbarcazione più adatta alle acque caraibiche è senza dubbio il catamarano grazie al suo basso pescaggio e al grande confort che offre nel caldo tropicale. Il Mar dei Caraibi è considerato uno dei mari più caldi del mondo.
I viaggi notturni fra le isolette dei Caraibi sono sconsigliati. Infatti, di notte la visibilità dei tratti di mare poco profondo e delle barriere coralline è praticamente nulla.
Se navighi fra le isole di paesi diversi devi tenere in considerazione le formalità doganali e condurre la barca al porto di ingresso del paese in questione per registrarti. Questa procedura può richiedere da pochi minuti a mezza giornata. Quando organizzi la rotta devi pensare anche a questo aspetto. Inoltre, non sorprenderti per i frequenti controlli a campione della Guardia Costiera.
Come sono le infrastrutture marittime?
Ai Caraibi ci sono moltissime marine e baie ben riparate. Nella stagione di punta, organizza il tuo viaggio in modo da arrivare all’ormeggio il prima possibile.
Puoi trovare ormeggi carini e riparati su tutte le isole dei Caraibi.
Here are a few of the most sought-after bays and islands:
- Isole Vergini Britanniche: White Bay, Diamond Bay, Cane Garden
- Isole Vergini Americane: Francis Bay, Hawksnest Bay
- Anguilla: Road Bay, Crocus Bay
- St. Martin: Baie de Grand Case, Friar’s Bay
- St. Kitts e Nevis: White House Bay
- Antigua e Barbuda: Nonsuch Bay, Palmetto Point
- Guadalupa: Baie Mahault, Deshaies, Point a Pitre
- Dominica: Prince Rupert Bay
- Martinica: Sainte Anne, Saint-Pierre, Anse Noire
- Santa Lucia: Marigot Harbour, Anse des Pitons
- St. Vincent e Grenadine: isola Mayreau (Windward Bay, Saline Bay) e isola Carriacou (Tyrell Bay)
- Grenada: Mangrove
Quanto costa un viaggio in barca ai Caraibi?
I Caraibi sono una meta ricercata non solo dai navigatori ma anche dai turisti e dalle celebrità. Fra l’altro, non è una zona conveniente, ma per fortuna non tutte le isole sono care.
Noleggiare un catamarano nuovo per due settimane può costare circa 1.000 euro a persona. Un volo aereo dall’Europa alla Martinica costa circa 700-1.000 euro in alta stagione. Le tasse doganali per registrarsi in un paese non appartenente all’UE ammontano a 50 euro circa a persona.
Però puoi risparmiare sulla cena, dato che puoi “pescarla” tu stesso direttamente dal mare. Sulle isole francesi i prezzi dei ristoranti durante la stagione estiva sono simili a quelli dei ristoranti europei.
Le migliori destinazioni nautiche
Ciascuna isola dei Caraibi offre esperienze indimenticabili, e non si tratta soltanto di spiagge.
Se vuoi fare un viaggio poco impegnativo, alternando la navigazione a momenti di relax su spiagge di sabbia bianca, l’arcipelago delle Bahamas e di Abacos è perfetto per te. Le isole Turks e Caicos, più a nord, con le loro spiagge esclusive, sono una tappa famosa dei Caraibi settentrionali. Un lato di queste isole assomiglia a una cartolina, mentre l’altro lato è piuttosto frugale. Questa dualità è comune fra le isole caraibiche.
Se non ti piace cavalcare le onde, le Isole Vergini Britanniche ti soddisferanno di sicuro. La costa frastagliata delle principali quattro isole coralline e delle decine di isolette attaccate le une alle altre ti permette di esplorare in un solo viaggio moltissime baie con sabbia luccicante. La grande laguna di corallo delle Isole Vergini Britanniche soddisferanno in particolar modo gli amanti dello snorkeling.
L’isola di Saint Martin accontenterà i più festaioli. Questo posto offre molti bar e discoteche, e specialità gastronomiche eccellenti. Nel 2017 quest’isola fu colpita gravemente dall’uragano Irma e oggi puoi ancora vedere le conseguenze del disastro. Saint Martin è conosciuta in tutto il mondo anche per la spiaggia di Maho, dove i turisti più temerari fotografano gli aerei che volano a pochi metri sulle loro teste per atterrare nell’aeroporto adiacente alla spiaggia.
Semmai dovessi passare un’intero anno ai Caraibi, sull’isola di Antigua ci sono proprio 365 spiagge. La romantica isola di Dominica è l’ultimo posto a ospitare una popolazione indiana nativa della tribù Caribe, da cui prendono il nome i Caraibi. Il film “Pirati dei Caraibi” è stato girato qui. Dominica è un’isola vulcanica senza spiagge da copertina, ma offre un’atmosfera caraibica forte e autentica che i flussi turistici non hanno ancora rovinato. L’isola francese di Guadalupa è conosciuta come l’isola delle belle spiagge. Però, l’attrazione principale è la salita alla cima del vulcano, che è la vetta più alta delle Piccole Antille.
Sull’isola di Martinica puoi trovare un misto di glamour francese e passione caraibica. Il vantaggio di quest’isola è che è accessibile in aereo, la valuta locale è l’euro e si trova a brevi distanze di navigazione dalle altre isole. Per alcuni le alte onde e i forti venti possono essere un ostacolo. È in Martinica che puoi assaggiare il migliore rum dei Caraibi. Il maestoso e leggendario faraglione Diamond Rock fuoriesce dalle acque che bagnano il sud dell’isola. La Martinica vanta anche spiagge di sabbia nera come Anse Couleuvre.
L’isola di Santa Lucia ha origini vulcaniche, e la sua natura selvaggia con foreste pluviali e cascate non mostra i segni dell’uomo. Le ripide vette rocciose dei Pitons che emergono dal mare sono talmente belle e uniche che fanno parte del patrimonio UNESCO. Quest’isola ricorda le Seychelles per via delle sue foreste verdeggianti e le numerose specie di uccelli. Qui puoi incontrare anche il simbolo nazionale dell’isola: il pappagallo amazzone. Nelle pittoresche cittadine puoi goderti dell’ottimo cacao e cioccolato locale. Inoltre, anche su quest’isola troverai spiagge di sabbia nera.
Una meta fantastica per i navigatori più esperti sono le Grenadine e Grenada. Durante il tuo viaggio alle Grenadine puoi essere accompagnato da delfini, e magari essere talmente fortunato da avvistare le balene. Le isole di Saint Vincent, Bequia e Mayreau, con le bellissime Whistle Bay e Tobago Cays, e con le loro tartarughe protette, meritano di esser visitate. Grenada è soprannominata “l’isola delle spezie” grazie alla sua noce moscata presente ovunque. Su quest’isola gli amanti del cioccolato non rimarranno a mani vuote. Anche i subacquei vivranno delle esperienze indimenticabili. Uno dei siti di immersioni più famoso al mondo è un parco sottomarino con relitti e sculture in scala 1:1.
Rotte nautiche consigliate ai Caraibi
Neanche la classica vacanza di due settimane in barca è sufficiente per visitare i Caraibi, quindi crediamo che tu debba tornarci un’altra volta ;)
Le rotte nautiche più battute portano dal nord della Martinica verso Dominica, dal sud della Martinica verso le Grenadine, e nella principale zona nautica vicino alle Isole Vergini Britanniche:
- Martinica - Santa Lucia - Saint Vincent e le Grenadine - Grenada
Navigazione spettacolare nella zona sopravento
Lo svantaggio di questa rotta è dover fare il check-in su ciascuna isola delle Grenadine e le condizioni di navigazione più ventose
- Martinica (EU) - Dominica (senza visto) - Guadalupa (EU)
Questa zona è adatta agli stomaci più resistenti a causa delle alte onde
Il punto forte di questa rotta è che non devi occuparti delle pratiche per le dogane
- Isole Vergini Britanniche (Tortola - Norman Island - Beef island - Virgin Gorda - Leverick Bay - Anegada - Cane Garden Bay - Jost Van Dyke - Peter island)
Il punto forte di questa rotta è l’esperienza di navigazione calma e sicura, e le bellissime cale paradisiache che incontrerai a ogni “angolo”.
Che ne dici di trascorrere il Natale e la notte di Capodanno ai Caraibi a suon di onde, salsa e reggae? Non importa quale zona dei Caraibi tu scelga per la tua prossima avventura in barca. Ricorda che queste isole devono essere visitate con calma e più volte. Puoi cominciare scegliendo il catamarano adatto a te sul sito di Boataround.