Viaggia in una delle destinazioni più idilliache e affascinanti del mondo. L’Arcipelago Toscano ti incanterà con la sua bellezza divina. Si narra che queste isole si formarono da una collana di perle che cadde nel Mar Tirreno dal collo della dea Venere. E infatti qui ci sono sette perle ad aspettarti. La più grande e maestosa è l’Elba, ma potrai navigare anche attorno a Capraia, Pianosa e Montecristo. I navigatori più accaniti possono aggiungereal loro itinerario Giannutri, il Giglio e Gorgona.
Perché scegliere l’Arcipelago Toscano e l’Elba?
Se hai già messo piede in terra toscana allora sai che qui troverai paesaggi mozzafiato e un ricco patrimonio culturale e storico ovunque. Se poi decidi di visitarla anche dall’acqua, tanto di guadagnato: le magnifiche isole dell’Arcipelago Toscano ti conquisteranno da subito.
L’isola d’Elba è famosa per un personaggio storico che vi abitò per una parte della sua vita: Napoleone. Fu infatti su quest’isola che l’Imperatore trascorse il suo esilio. Anche tu in un certo senso verrai fatto prigioniero, però dai paesaggi e dalle spiagge mozzafiato di quest’isola. All’’Elba si trovano baie meravigliose con una vegetazione sempreverde e bellissime spiagge. Nella cittadina di Portoferraio si respira la tipica atmosfera dei borghi con le loro viuzze strette. Il borgo più antico, Marciana, è famoso per le temperature più fresche e merita di essere visitato. Da qui puoi prendere una funivia per raggiungere la vetta dell’isola d’Elba: il Monte Capanne. Ti consigliamo di aggiungere alla tua lista delle cose da fare anche un giro in SUP nella baia di Fetovaia.
Non esitare di raggiungere la meravigiosa e selvaggia Capraia, ricca di posti in cui ormeggiare. Quest’isola vulcanica si trova vicino alla Corsica ed è stata scoperta dai turisti soltanto di recente. A chi volesse visitare luoghi caraibici pur rimanendo in Europa consigliamo di visitare l’isola di Pianosa, un’isola disabitata con un carcere di massima sicurezza chiuso vent’anni fa con baie appartate e acque cristalline. Il faro e le catacombe sono le sue attrazioni principali. Per trascorrere la notte sull’isola serve un’autorizzazione.
Se il bird watching è la tua attività preferita e vuoi aggiungere all’itinerario un luogo fatto di natura incontaminata, allora ti consigliamo di visitare Montecristo, che è un’isola disabitata e selvaggia. Considera però che qui è vietato nuotare e navigare a meno di 1000 metri dalla costa.
Se ti va di percorrere lunghe distanze puoi navigare per 30-40 miglia fino al Giglio, Giannutri oppure Gorgona, che fanno parte tutte e tre di un parco nazionale. Giannutri è il posto ideale per gli appassionati di archeologia e delle immersioni. Qui si trovano delle rovine che risalgono all’epoca romana. Inoltre, l’isola è considerata una delle più belle dell’Arcipelago Toscano. L’isola del Giglio è perfetta per gli amanti dei tramonti. Visita la vetta più alta dell’isola, Giglio Castello, Giglio Campese e il faro Capel Rosso. Se non ti sei mai disteso su una spiaggia di sabbia rossa, visita la Spiaggia Campese. Se preferisci le acque basse per i bambini, visita Cala delle Cannelle. Gorgona è l’isola più piccola e lontana, e ha un limite giornaliero di turisti che possono visitarla.
Quando partire?
Le destinazioni del Mediterraneo hanno sempre qualcosa in comune. Dunque, anche per le isole toscane, il periodo migliore per fare una vacanza in barca non è l’estate ma la tarda primavera, quando le piante sono in fiore, oppure il primo autunno, quando l’acqua è ancora calda, i venti stabili e i prezzi più accessibili.
D’estate questi luoghi sono generalmente affollati, ma alcuni posti si riempiono facilmente anche fuori stagione. Infatti, se vuoi trascorrere la notte a Portoferraio ti consigliamo di arrivare prima delle 17:00. La stessa cosa vale per gli altri ormeggi più gettonati.
Il vantaggio di navigare attorno all’Elba è che puoi sempre contare su una leggera brezza. E anche in caso di cambiamenti improvvisi in termini di forza o direzione dei venti, troverai molti luoghi riparati, specialmente sulla costa meridionale e orientale dell’isola.
I venti prevalenti sono il Maestrale e lo Scirocco. Quest’ultimo soffia da sudest e porta caldo umido. Il maestrale, invece, è fresco e soffia dal quadrante settentrionale (nordovest), quindi quando è troppo forte ti consigliamo di navigare a sud dell’Elba. Soprattutto in inverno e nel tardo autunno, venti intensi come il Libeccio (sudovest) e il Ponente (ovest) possono creare condizioni di navigazione ostili con mare agitato. La maggior parte delle volte, però, il vento raggiunge la forza ottimale di 3-4 Bf.
Itinerario consigliato di 7 giorni
Ti consigliamo di scegliere una barca in Toscana e di partire dalla Marina di Scarlino oppure dalla Marina di San Vincenzo. Per un itinerario completo di 7 giorni, è sufficiente visitare soltanto l’isola d’Elba, ma se vuoi puoi aggiungere altre isole dell’Arcipelago Toscano.
- 1° giorno (sabato): Marina di Scarlino (0 nm)
- 2° giorno (domenica): Marina di Scarlino - Palmaiola - Elba/Portoferraio (22 nm)
- 3° giorno (lunedì): Elba/Portoferraio - isola di Capraia (26 nm)
- 4° giorno (martedì): Isola di Capraia - Marciana Marina (22 nm)
- 5° giorno (mercoledì): Marciana Marina - Fetovaia o Marina di Campo (15 - 18 nm)
- 6° giorno (giovedì): Fetovaia o Marina di Campo - Porto Azzurro (17 nm)
- 7° giorno (venerdì): Elba/Porto Azzurro - Marina di Scarlino (18 nm)
Visualizza l’itinerario su questa mappa.
Consigli per alternative: per un viaggio più piacevole, concentrati sull’isola d’Elba. Ecco un itinerario semplice con i numeri a indicare i giorni. Parti dalla marina, procedi in senso antiorario dalla parte nordorientale a quella sudorientale dell’Elba, e poi torna alla marina di partenza.
- 1 Marina di Scarlino - 2 Portoferraio - 3 Marciana Marina - 4 Fetovaia - 5 Lacona - 6 Porto Azzurro - 7 ritorno alla marina di partenza
I navigatori esperti possono aggiungere all’itinerario le altre isole del parco nazionale dell’Arcipelago Toscano. Considera che percorrerai 20-35 miglia nautiche al giorno.
- 1 Marina di Scarlino - 2 Giglio o Giannutri - 3 Lacona - 4 Marciana Marina - 5 Capraia - 6 Portoferraio - 7 ritorno alla marina di partenza
1° giorno: Marina di Scarlino (0 nm)
La tua favola toscana comincia sul territorio continentale. È un perfetto punto di partenza per raggiungere l’isola d’Elba e le altre isole più lontane. Questa marina offre servizi impeccabili e i tutti i pontili sono dotati di bracci di ormeggio.
Una volta fatte le provviste a Follonica, ritorna alla marina. Immerigiti nelle acque della bellissima e poco conosciuta Cala di Postiglione e poi cena in uno degli ottimi ristoranti della marina. Scegli quello che vuoi; è impossibile sbagliarsi.
2° giorno: Marina di Scarlino - Palmaiola - Portoferraio (Elba) (22 nm)
Salpa la mattina presto e naviga in direzione della bellissima isola d’Elba, ricca di storia e natura. Prima di arrivare, puoi fare una sosta all’isoletta di Palmaiola per un bagno o una prausa pranzo.
A Palmaiola ci sono due baie ben riparate: una è riparata dai venti di nordovest, mentre l’altra da quelli di sudovest. Entrambe le baie hanno acque cristalline dominate da scogliere. Il suo unico difetto sono le onde causate dai traghetti in alta stagione.
All’Elba ci sono diversi punti ideali per fare una nuotata. Puoi anche fare una sosta alla punta settentrionale dell’Elba nella bellissima e tranquilla Cala Mandriola. La baia è riparata soltanto dai venti di sudest.
Poi continua fino al bellissimo porto di Portoferraio, patrimonio UNESCO, per visitare il centro storico. Questa cittadina, con le sue casette colorate costruite sui pendii e circondata quasi completamente dal mare, è molto suggestiva. Il porto ti rimarrà sicuramente impresso nel cuore. Il centro storico è un dedalo di viuzze con negozietti, cortili e ristoranti. Qui troverai gli edifici in cui Napoleone trascorse i suoi mesi di esilio. Non perderti il paesaggio romantico che puoi ammirare dal faro Forte Stella.
Dove pernottare
L’Elba è ricca di bellissimi ormeggi riparati. Questa sera ormeggerai direttamente nel porto di Portoferraio e comincerai con le prime esplorazioni dell’isola.
Ormeggia la barca in pieno centro città nella Marina di Portoferraio, oppure procedi fino a Esaom Cesa. La marina ha un vantaggio: ti troverai nel centro della città e dell’atmosfera del suo porto. Se però i porti rumorosi ti danno fastidio e vuoi che tutti i servizi siano vicino alla tua barca (docce, servizi igienici, lavatrice, ecc.) allora ormeggia a Esaom Cesa. Questa marina si trova a venti minuti dal centro di Portoferraio e dispone di bici a noleggio. Ti conviene però prenotare il posto barca in anticipo.
Se vuoi trascorrere una notte in un luogo più tranquillo lontano dalla confusione del porto, ormeggia a Cala della Concia. Esposta soltanto ai venti di nordovest, questa baia è un buon compromesso se cerchi la tranquillità e ti piacciono i borghi storici. A 3 minuti da questa insenatura si trova una fermata del pullman per Portoferraio.
3° giorno: Elba/Portoferraio - Isola di Capraia (26 nm)
Il tratto più lungo ma soddisfacente del tuo viaggio lo percorrerai oggi. Da Portoferraio naviga verso la spettacolare Capraia. Gli amanti del mare rimarranno affascinati dal carattere selvaggio dell’unica isola vulcanica dell’Arcipelago Toscano. L’isola è incontaminata ed è visitata soprattutto dai navigatori che viaggiano da e verso la Corsica o l’Elba.
Mentre navighi verso la destinazione finale a nord dell’isola, fermati a Cala del Ceppo e fai un po’ di snorkeling. Capraia si distingue per la sua bellezza fuori dal tempo. Quest’isola toscana è infatti un luogo romantico dove il tempo è fermo. Qui puoi nuotare e fare immersioni, oppure un’escursione al lago Lo Stagnone.
Dove pernottare?
Considera che Capraia è esposta allo scirocco, al maestrale e al libeccio, dunque scegli la baia in base ai venti. Il posto migliore per ormeggiare la barca è il porto di Porto Vecchio, un piccolo borgo a nord. Puoi ormeggiare la barca ai gavitelli, però ti consigliamo di chiamare la mattina presto per prenotare. Fai cena in uno dei pochi ristoranti dell’isola; offrono tutti dei piatti squisiti.
Se decidi di pernottare nel sud dell’isola, Cala Rossa è la scelta migliore per ancorare la notte, protetta dai venti di nordovest e nordest. Questo posto è fantastico.
4° giorno: Isola di Capraia - Marciana Marina (22 nm)
Oggi scenderai fino all’Elba e tornerai indietro nel Medioevo. Fermati nella piccola e graziosa Marciana Marina, vicino alla cittadina di Marciana. Nonostante il turismo, Marciana Marina è rimasta quasi intatta dal XIX secolo. Il borgo è composto da casette e ville su colline verdi.
Marciana è la località più antica dell’isola. Qui devi assolutamente ammirare i paesaggi mozzafiato dalla cima del Monte Capanne. Per raggiungerla devi prendere un bus vicino al supermercato della marina e scendere alla stazione della funivia nel borgo di Marciana. Il pullman passa ogni ora e il tragitto dura 30 minuti. Una volta giunto nel centro abitato potrai goderti i paesaggi sorseggiando un bicchiere di vino locale. Marciana è famosa per la franchezza del suo vino.
Dove pernottare?
L’ormeggio di fronte al porto è esposto soltanto ai venti di nordovest, è quindi un luogo perfetto in tutte le condizioni meteorologiche. Puoi anche ormeggiare direttamente nel porto (Circolo Vela, pontile o gavitelli nella zona “da Massimo”).
Per cena ti consigliamo un locale vicino al porto: il ristorante Umami, che è conosciuto per la raffinatezza e l’originalità dei suoi piatti.
5° giorno: Marciana Marina - Fetovaia o Marina di Campo (15 - 18 nm)
Oggi prenditela con comodo e continua a viaggiare verso la parte meridionale dell’Elba. Fai alcune soste per fare un bagno oppure naviga direttamente fino a Fetovaia, che è una spiaggia di sabbia bianca. Alcuni navigatori preferiscono rimanervi soltanto per pranzo e poi continuare fino alla baia successiva oppure fino alla marina. Lungo la costa sudoccidentale dell’isola, vicino al borgo di Pomonte, si trova una baia (non riparata) con il relitto Elviscot. Il relitto giace sul fondale a pochi metri di profondità e potrà essere osservato dagli amanti dello snorkeling. L’imbarcazione è visibile addirittura dalla superficie dell’acqua.
Dove pernottare?
Fetovaia è una grande baia con molte barche che vengono qui per la sua posizione riparata, il suo fondale sabbioso e la bellezza delle sue acque cristalline. Quando soffiano i venti da sudest il mare può agitarsi un pochino. Visita il ristorante Calamara sulla spiaggia e assaggia le specialità locali.
Se non ti va di fermarti a Fetovaia, continua a navigare per un miglio e troverai una baia ancora più appartata: Seccheto, che è un’ottima scelta in caso di mistrale oppure quando Fetovaia è troppo affolata. Il fondale sabbioso ha una buona presa e si trova a una profondità di 5-8 metri. In caso di venti di sud, evita questa baia.
Se ti va di navigare ancora oppure hai bisogno di fare una sosta in una marina ben servita, scegli Marina di Campo. Il porto offre pochi ormeggi (meglio prenotare) ma il borgo è favoloso, e lo staff del porto è accogliente. Puoi ancorare anche nella Rada di Marina di Campo e utilizzare il gommone per raggiungere il borgo o il porticciolo. Tutta la zona è riparata dai venti di nordovest e sudovest.
6° giorno: Fetovaia o Marina di campo - Porto Azzurro (17 nm)
Cittadina affascinante, Porto Azzurro è un altro posto da non perdere in questa avventura all’Isola d’Elba. Prima di raggiungere la baia di Mola, dove si trova la cittadina, fai pranzo a Spiaggia di Remaiolo. È ben riparata, il mare è calmo e la superficie dell’acqua sembra uno specchio.
La vivace cittadina di Porto Azzurro è piena di ristoranti, bar, negozietti e gelaterie. Visita Piazza Matteotti, una delle piazze più pittoresche d’Italia. In tutto il centro si respira aria di storia, e si mangia un ottimo gelato.
Dove pernottare?
A Porto Azzurro si trovano diversi ormeggi fra cui scegliere. Il più sicuro e riparato è la marina del porto, comodamente situata nel centro. Prenota il tuo posto barca in anticipo. L’unico svantaggio è la distanza dai servizi igienici.
Altrimenti puoi gettare l’ancora nella riparata Cala di Mola, di fronte a Porto Azzurro, che puoi raggiungere con un gommone.
7° giorno: ritorno alla marina di partenza
Goditi appieno il tuo utlimo giorno in barca. La mattina passeggia dal porto fino alla Spiaggia di Barbarossa. Percorri la Passeggiata Carmignani, un sentiero panoramico che dopo 30 minuti di natura meravigliosa ti conduce alla spiaggia. Dopo essere salpato da Porto Azzurro in direzione della tua marina di partenza, utilizza questa giornata per fare una sosta e tuffarti in acqua. Un consiglio per un ultimo bagno: Cala Barbiere.
Siamo certi che questo arcipelago affascinante con le sue acque cristalline, natura rigogliosa e condizioni di navigazione eccellenti sia all’altezza delle tue aspettative.