Gli dei greci hanno creato un paradiso per gli appassionati di viaggi in barca: un tratto di mare blu circondato da un arcipelago di isole verdi chiamato Eptanica, cioè “sette isole”. Le sue acque si estendono su 90 miglia nautiche e bagnano isole mistiche, fra cui Corfù, Leucade, Itaca, Cefalonia e Zacinto, che ti lasceranno tutte senza fiato. Quest’affascinante porzione di mare è perfetta per chi vuole fare un viaggio in barca tranquillo, magari adatto anche ai principianti.

In barca nel mar Ionio: paesaggi mozzafiato, delicate brezze e ospitalità greca

Il mar Ionio è conosciuto dagli amanti dei viaggi in barca per le brezze affidabili, la meravigliosa geologia e la poca distanza fra gli ormeggi. In questa zona non troverai le tipiche casette bianche greche, ma edifici in stile veneziano con tetti di tegole rosse. E ovviamente, acque cristalline e una natura rigogliosa ovunque. Un’altra differenza rispetto ad altre parti della Grecia è che generalmente qui non soffiano i venti di Meltemi (forti venti che soffiano dal nord)

Per quanto riguarda le condizioni di navigazione, il Basso Ionio ha molti punti in comune con la Croazia. Le brevi distanze adatte per navigare da baia a baia, i venti favorevoli e la facilità di previsione delle condizioni meteo rendono questa zona una delle migliori in cui navigare. Anche se i prezzi delle marine e dei porti sono generalmente convenienti, non è facile trovare servizi di alta qualità. Ma a compensare gli standard leggermente inferiori e gli ormeggi sprovvisti di cime, ci sono le ottime condizioni di navigazione, l’imbattibile cucina greca e l’ospitalità calorosa di questo popolo.

Isola di Antipaxos vicino a Corfù, Grecia.

Le isole ioniche possono essere raggiunte facilmente in aereo atterrando a Corfù o Preveza. Se desideri esplorare la zona meridionale ti consigliamo di iniziare il viaggio da Leucade. Se parti da Corfù, vai verso nord. Se vuoi visitare completamente tutte le isole dello Ionio, allora ti consigliamo di prevedere un minimo di 14 giorni.

Quando navighi fra le isole dello Ionio del Sud non avere fretta. Ci sono moltissime baie con angoli pittoreschi, ristoranti sul mare e borghi tranquilli. La prima tappa è Leucade: un’isola decisamente montagnosa, conosciuta per le bellissime spiagge e le bianche scogliere di roccia calcarea. In realtà non si tratta di un’isola ma di una porzione di terra collegata alla terraferma tramite un ponte levatoio. Leucade offre un sacco di posti favolosi in cui e possibile nuotare e ormeggiare in sicurezza la notte.

Visita le grotte dell’isola di Meganisi e la sera lasciati travolgere dai tradizionali balli greci. Inoltre, non perderti l’incantevole isola di Itaca, il luogo leggendario dove nacque Ulisse. Naviga lungo la costa di Cefalonia, con le sue spettacolari montagne, e concediti un po’ del suo famoso vino. Se vuoi vedere delle scogliere da cartolina, esplora la tranquilla isola di Atokos.

Barche a vela ancorate nella splendida baia conosciuta come One House Bay sull'isola di Atokos, Grecia.
Atokos

Le tranquille isole di Kalomos e Kastos sono conosciute per i loro porti accoglienti e pittoreschi, e anche per la loro natura immacolata. Ti consigliamo di continuare a navigare verso sud fino a Zacinto e di riservarti del tempo così il tuo viaggio in barca di 7 giorni non sarà troppo denso. A Zacinto si trova la spiaggia del Navagio, che è uno dei tanti posti da non perdere.

Condizioni di navigazione e infrastrutture

La stagione ideale per viaggiare nel mediterraneo è molto lunga: da maggio a ottobre. Tuttavia, ti consigliamo di evitare il mar Ionio ad agosto perché è pieno di barche. A luglio può fare troppo caldo e possono esserci troppe vespe. Se vuoi navigare con venti più forti, scegli settembre e ottobre, quando il mare è ancora caldo e ci sono più possibilità di ormeggio. Potresti anche viaggiare in tarda primavera, anche se potresti trovare venti di burrasca provenienti da sud.  

I venti estivi prevalenti (maestrale) sono costanti e soffiano da nordovest con forza 2-6 (6-25 nodi). La mattina è calma e i venti cominciano a soffiare dopo mezzogiorno, quindi il pomeriggio è il momento migliore per spiegare le vele.

Quando vedi grosse nuvole sulle cime delle isole Itaca, Cefalonia o Zacinto, significa che potresti trovare forti raffiche di vento sul lato sottovento (lontano dal vento), soprattutto sulla costa orientale di Itaca.

In autunno e in primavera soffiano venti da sudovest a mezzogiorno, che si affievoliscono fino a scomparire al tramonto. La zona delle isole ioniche è tendenzialmente più piovosa rispetto ad altre zone della Grecia, e di recente i temporali sono diventati più frequenti a causa delle temperature più alte del mare. In autunno possono verificarsi temporali tropicali simili a uragani chiamati ““medicanes”. Mari caldi, profondità notevoli e un gradiente di vento basso sono i prerequisiti di queste potenti tempeste. Sfortunatamente, questi eventi estremi sono sempre più frequenti ovunque nel Mediterraneo, Grecia inclusa.

Noleggiare una barca in Grecia: consigli per un viaggio sicuro

Quando noleggi una barca in Grecia devi considerare alcune cose. Devono esserci due persone a bordo con la patente nautica (oppure una persona con la patente nautica e un membro dell’equipaggio autorizzato a utilizzare il VHF nautico). Questi documenti vengono controllati alla marina. Quando fai il check in controlla bene le condizioni dell’ancora, del gavone dell’ancora e della catena, perché dovrai utilizzare l’ancora tutti i giorni. Assicurati che a bordo ci sia una cima lunga e controlla le condizioni di tutti i nastri e di tutte le vele. Non bere l’acqua delle cisterne ma acquistala nei negozi.

Considera che la mappa che visualizzi sul plotter durante la navigazione potrebbe essere soltanto la copia digitale di un vecchio grafico cartaceo e che quindi potrebbe servire un aggiornamento. Affidati alla classica tecnica della navigazione a vista, prestando attenzione a ciò che osservi e sfruttando le tue competenze di navigazione.

Tecniche di ormeggio in Grecia: Suggerimenti per un parcheggio di successo

La tecnica più comune per ormeggiare una barca in Grecia è l’ormeggio di poppa. Gli ormeggi tipici in Croazia sono invece rari in Grecia e di solito appartengono ai ristoranti locali. L’ormeggio di poppa significa che la barca è ormeggiata con la poppa verso la banchina e l’ancora viene calata dalla prua. Non scoraggiarti se devi ripetere l’operazione più volte per riuscire ad attraccare, è soltanto una questione di pratica e strategia d’equipaggio.

Fai marcia indietro (con la poppa) verso il porto con tutti i parabordi esposti e un grosso parabordo attaccato sulla poppa. Prepara due cime da lanciare a poppa. Comincia a calare l’ancora quanto la distanza che ti separa dalla banchina è di circa cinque volte la lunghezza della barca. Cala l’ancora manualmente e poco alla volta, fermati dopo 10 metri quando la catena si alza e poi cala altri 10 metri. È meglio utilizzare un po’ più di catena che un po’ meno.

Marina (porto) per yacht con acqua proveniente da sorgenti termali presso la località termale greca di Methana nel Peloponneso in Grecia
Ormeggio in Grecia

Un altro metodo comune consiste nell’ancorare a riva con una lunga cima. Cala l’ancora e ritorna nel posto che hai scelto. Poi nuota con la cima e legala attorno a uno scoglio. 

Itinerario consigliato di 7 giorni nello Ionio meridionale: da Leucade verso sud

La tua divertente odissea comincerà e finirà sull’isola di Leucade, considerata un vero centro nautico nello Ionio meridionale. Noleggia la tua barca nella marina di Leucade, a soli 40 minuti di taxi dall’aeroporto di Preveza.

Grazie alle brevi distanze fra le baie puoi modificare il tuo itinerario quando e come vuoi. Lungo questo itinerario vedrai isole bellissime, un’isola o due al giorno, ma ti consigliamo di dedicare più tempo all’isola che preferisci.

Questa zona assomiglia a un grande lago delimitato da tre grandi isole a ovest e dalla terraferma e alcune isolette a est. Non c’è da meravigliarsi che sia una zona molto frequentata dagli appassionati di sport acquatici, ma per fortuna ci sono moltissime possibilità per ancorare.

Guarda la rotta su Google Maps a questo link.

1° giorno (sabato): Marina di Leucade (0 nm)

La marina è uno dei punti di interesse della cittadina di Leucade, capoluogo dell’isola di Leucade. Passeggiare fra le oltre 600 barche è un’attività turistica da non perdere. Questa bellissima marina è costosa ma ben attrezzata e in ottimo stato. Tuttavia, l’acqua e la corrente elettrica sono fornite in cambio di un sospetto sistema di pagamento anticipato senza rimborso. Per quanto riguarda il cibo e le bevande, c’è un supermarket raggiungibile a piedi.

Città di Lefkada a Lefkada, Grecia
Città di Lefkada a Lefkada

Se ti avanza del tempo fai una passeggiata a Leucade e osserva la mescolanza creativa e affascinante di casette, chiese e stradine colorate. A cena fai una sosta al ristorante Eutuxia oppure da Fytopoulous per gustare un ottimo souvlaki. L’ultimo giorno puoi continuare a passeggiare per le strade di Leucade. Il capoluogo, abbracciato dal mare, ospita moltissimi ristoranti e bar sul mare. 

2° giorno (domenica): Marina di Leucade - Spiaggia di Fraxia - Grotta di Python - Sivota (15-18 nm) o Vassiliki 

La domenica parti al mattino presto. Ci vogliono 30-45 minuti soltanto per uscire dal canale, e a volte può essere stressante. Prima di entrare nel canale, avvolgi le vele e allontanati dai fondali bassi e rocciosi. Alcune boe laterali segnalano chiaramente il canale.

Continua il tuo viaggio verso sud lungo la costa orientale dell’isola di Leucade. Dopo 2-3 ore di navigazione fai una pausa nella baia di Fraxia, una baia ben riparata e tranquilla con una spiaggetta di sabbia circondata dal verde. Il fondale tiene bene l’ancora, anche se in alcuni punti è scosceso. La baia si trova proprio di fronte alle due isole gemelle di Scorpio e Skorpidi. Se ti va puoi circumnavigarle e gettare l’ancora, ma è vietato sbarcare e camminare. Queste isole appartenevano alla famiglia Onassi e oggi i nuovi proprietari hanno aggiunto delle restrizioni nei confronti dei navigatori curiosi.

Un altro luogo interessante per una sosta, specialmente nel tardo pomeriggio, è la cala di Python. Grazie all’ombra proiettata dalle scogliere circostanti, questa baia è un’ottima scelta in caso temperature alte. Il mare è profondo e ti consigliamo di portare le cime a riva e di usare circa 50-60 metri di catena.

Dove pernottare

La tua ultima destinazione si trova giusto dietro alla cala di Python. Puoi trascorrere la seconda notte nella graziosa e vivace cittadina di Sivota. Questo centro abitato si trova in una profonda baia ed è dotata di un molo di cemento. Ci sono un sacco di ristorantini fra cui scegliere, e che fra l’altro ti permetteranno di ormeggiare nel loro pontile se deciderai di essere loro cliente. Il ristorante che ti consigliamo è Spiridoula, un ristorante a gestione famigliare con un ormeggio estremamente sicuro e un’atmosfera molto accogliente. Prenota un tavolo in anticipo.

Se ti piace fare windsurf allora continua a viaggiare per qualche miglio fino alla grande baia di Vassiliki, che è uno dei posti migliori per fare windsurf in tutto il Mediterraneo. Getta l’ancora ad Apollonioi, alla punta della baia, oppure ormeggia di poppa al porto della cittadina. Qui c’è una marina in costruzione (estate 2023) che deve ancora essere completata. Ci sono diversi posti dove puoi ormeggiare, ma fai attenzione ad alcune persone che si fingono responsabili di porto per riscuotere illegalmente le tasse.

3° giorno (lunedì) Sivota - Cefalonia/Effimia (18 nm)

Mentre navighi verso sud in direzione di Cefalonia – un’altra isola montagnosa – potrai ammirare paesaggi incantevoli. L’isola offre infatti delle viste spettacolari. Spiagge di sassi e di sabbia, ripide scogliere, vegetazione lussureggiante, borghi accoglienti e decine di tonalità di blu.

La costa orientale di Cefalonia, quella che si affaccia verso Itaca, è piena di luoghi splendidi dove ormeggiare la barca. Qui troverai acque cristalline, fondali sabbiosi e baie appartate. Quando ancori, porta una cima a riva. Durante il tragitto verso sud attraverso lo stretto di Itaca concediti una pausa per respirare l’aria di questi luoghi. La baia della capra, la vicina baia dei maiali oppure la baia di Kapsolimionas più a sud sono tutte belle e tranquille con spiaggette di sassi frequentate quasi esclusivamente dalle capre del luogo. Purtroppo in questa parte dell’isola proliferano le vespe. Brucia un po’ di caffè macinato per sbarazzarti di questi insetti; è un vecchio trucco da marinai. 

Consiglio: Puoi scegliere di modificare il tuo itinerario ed esplorare anche il resto della costa dell’isola. Sulla costa occidentale e meridionale di Cefalonia si trovano alcune baie meravigliose, come Myrtos e Atheros, una baia più a sud che ospita la spiaggia di sabbia rossa Xi, la baia appartata dei Tre Ombrelli e una decina di altre baie. Per raggiungere Atheros da Sivota bisogna navigare per 25 miglia. Da Atheros puoi dirigerti verso il nord di Cefalonia e poi verso Itaca.

Dove pernottare

Effimia (o Eufimia) è un borgo pittoresco situato nel centro dell’isola. Quando ti avvicini al porto il capitano di porto (VHF 74) ti assegnerà un ormeggio al molo nord (con acqua ed elettricità) oppure, se non ci sono posti liberi, a molo est. Le raffiche di vento sono piuttosto frequenti, quindi assicurati che la barca sia ben ancorata. Fai attenzione a non incrociare l’ancora con quelle delle altre barche.

Sul lungomare ci sono diversi ristoranti. Ti consigliamo di acquistare del pesce fresco da un peschereccio locale e, naturalmente, del famoso vino di Cefalonia da abbinare ai tuoi piatti. I ristoranti più conosciuti sono The Local, Paradise e Pergola.

In alternativa, sotto Effimia si trova Sami, una moderna cittadina con porto che si affaccia nella grande baia. Se devi fare il pieno di carburante, acqua ed elettricità, Sami è un ottimo posto, ben riparato e con un personale di porto molto cordiale. Al momento non è possibile effettuare prenotazioni, quindi ti consigliamo di arrivare presto. Cammina in collina fino all’antica acropoli che domina il porto.

4° giorno (martedì): Effimia - Spiaggia di Paliouras - Itaca/Vathi o Kioni (20 nm) 

Il tuo obiettivo di oggi consiste nel navigare fino alla bellissima e leggendaria isola di Itaca, casa di Ulisse. Durante il viaggio fai una o due soste a Cefalonia. Fra Effimia e Sami si nasconde la Grotta di Melissani. Per entrare nella grotta dovrai rivolgerti a un marinaio locale. Questa escursione di mezz’ora ti porta attraverso un tunnel alla grotta dove si nasconde un lago al suo interno. A capo Dekalia si trova Paliouras, una baia con una spiaggia tranquilla. Tutto il capo di Dekalia merita di essere visitato: c’è un bellissimo belvedere con viste fantastiche su Itaca. Saluta il vecchio faro di Sami a tribordo e poi svolta leggermente verso Itaca.

Dove pernottare

Come nel resto dello Ionio meridionale, qui puoi scegliere fra molti ormeggi. Se non devi fare il pieno di carburante o altro, getta l’ancora gratuitamente nella baia di Filiatro, ben riparata dai venti da sud a nordovest. Puoi raggiungere la spiaggia con un gommone dal lato sinistro della baia. 

Spiaggia di Filiatro, Grecia
Spiaggia di Filiatro, Grecia

Se preferisci passeggiare in una cittadina costiera scegli Vathi oppure continua per altre 2 ore fino a Kioni. La stretta baia di Vathi è protetta da tutte le direzioni e il fondale tiene bene l’ancora. Però è un luogo molto frequentato dai navigatori. Molti dicono che visitare la cittadina di Vathi sia come viaggiare nel tempo e tornare nella Saint Tropez degli anni ‘60. Delizie culinarie ti aspettano in tutti i ristoranti. Cenare da Poseidon o da Agathi è un’esperienza indimenticabile per le tue papille gustative. Ti consigliamo di arrivare nel primo pomeriggio.

Un altro bellissimo posto è il borgo di Kioni. Considera che in alta stagione questo posto si riempie velocemente e che in estate il golfo di Molo, fra Vathi e Kioni, tende a essere molto ventoso. Kioni è un gioiellino con acque di colore blu e case costruite su ripidi pendii ricoperti di ulivi e cipressi. 

Il grazioso porto di Kioni sull'isola ionica di Itaca, Grecia, con yacht ormeggiati
Kioni

Però ci sono anche degli aspetti negativi: l’acqua per riempire la barca è cara e alle 22:00 passa un traghetto che provoca forti onde improvvise. A quest’ora ti consigliamo di sistemare le cime e alzare la passerella. Fai attenzione a non incrociare le ancore con quelle delle altre imbarcazioni. Per una saporita cena, ti consigliamo i ristoranti Mythos e Calypso.

5° giorno (mercoledì): Itaca Vathi o Kioni - Atokos - Kalamos OPPURE Itaca Kioni - Atokos - ritorno a Cefalonia/Fiscardo (20 nm)

Questo è di nuovo uno di quei giorni in cui potrai modificare il programma strada facendo. Ti consigliamo fortemente di visitare la magnifica isola di Atokos. Poi sta a te e al resto dell’equipaggio decidere se continuare a vedere le meno famose ma più autentiche isole di Kalamos e Kastos oppure tornare al nord di Cefalonia o a Itaca. Ad ogni modo, non rimarrai deluso.

Uomo che nuota nella baia dell'isola di Atokos, Grecia
Scogliere vicino a Pig Beach

Atokos è un’isola privata dove è tuttavia possibile ormeggiare. L’isola è pervasa da un’atmosfera caraibica grazie alle acque turchesi e alle baie circondate da imponenti scogliere. Anche la parte meridionale merita di essere visitata. Fai una sosta per nuotare nella prima baia più a sud oppure scegli la famosa One House Bay con la spiaggia Greek Pig. Il nome di questa spiaggia non è a caso: qui potrai trovare dei graziosi maiali selvatici.

Un altro consiglio per una sosta è la Baia della Vespa sulla tranquilla isola di Kastos, con il suo fondale sabbioso che tiene bene l’ancora e le sue favolose acque cristalline; tutto quello che serve per fare snorkeling. Da questa baia puoi camminare fino al porto di Kastos oppure salpare e ancorare in altre baie più vicine al borgo.

Dove pernottare

Se desideri immergerti nell’autentica esperienza greca, vai all’isola di Kalamos. La forma della sorella maggiore di Kastos ricorda un’enorme balena. Ti consigliamo di stare nel porto di Kalamos. È un grazioso borgo che si contraddistingue per i suoi abitanti. Tutto su quest’isola scorre lento e tranquillo.

Georges, capitano di porto nonché proprietario del ristorante più grande del borgo, è esperto di ormeggi e ti aiuterà a ormeggiare con un sorriso. È capace di sistemare moltissime barche nel porto, e osservare la sua capacità nel farlo è un’esperienza indimenticabile. Per ricambiare il suo aiuto puoi fermarti nel suo ristorante e concederti un’ottima cena. A colazione ti consigliamo di acquistare del pane dall’ottima panetteria del posto.

Consiglio per l’itinerario alternativo: Dopo essere sbarcato ad Atokos, ritorna nel nord di Cefalonia per visitare il favoloso borgo di Fiskardo. È un posto abbastanza affollato con molti navigatori, quindi è meglio arrivare presto. Il numero di ristoranti, le bellissime pinete e le barche che beccheggiano dolcemente sull’acqua danno vita a un panorama da cartolina.

Vista aerea estiva del porto del villaggio di Fiskardo sull'isola di Cefalonia, Grecia
Villaggio di Fiskardo

6° giorno (giovedì): Kalamos o Fiskardo - Meganisi Porto Atheni/Spartakhori/Piccola Vathi (14 o 20 nm)

Dal porto di Kalamos naviga verso la parte orientale di Kalamos e poi torna verso il nord dell’isola di Meganisi. Mentre navighi vicino a Kalamos goditi la vista della terraferma. Fermati per una nuotata nella tranquilla baia di Kalamos Woods a est. Ascolta il coro di cicale e osserva l’incontro del verde della vegetazione col blu delle acque. Getta l’ancora nella bellissima baia di Episkopi a nord e fai pranzo al ristorante Varka. Gli appassionati delle escursioni presenti nel tuo equipaggio potranno fare una visita alle rovine del monastero, da dove è possibile ammirare lo stretto.  

Quando raggiungi l’isola di Meganisi rimarrai sorpreso dall’abbondanza di fascinanti ormeggi sulla costa di nord e nordest. Non ci si può sbagliare. La costa settentrionale è piuttosto frastagliata e le sue baie sono tutte ben riparate. Questa conformazione della costa rese Meganisi famosa per i pirati e per i contrabbandieri fino a poco tempo fa

Grotta Papanikolis sull'isola ionica di Lefkada - leggendaria grotta sottomarina di Papanikolis della seconda guerra mondiale
Leggendaria grotta sottomarina di Papanikolis della Seconda Guerra Mondiale

Consiglio: Se arrivi a Fiscardo da Cefalonia, puoi fermarti vicino alla famosa grotta Papanikolis situata sulla costa occidentale di Meganisi. Arriva prima di mezzogiorno (prima che il vento aumenti) e raggiungi la grotta con un gommone.

Dove pernottare

Puoi pernottare al Porto Atheni oppure in altre parti dell’ampia insenatura di Atherinos. È una baia perfettamente protetta e non affollata circondata da uliveti. Qui potrai terminare il tuo ultimo giorno completo sul mar Ionio con del buon cibo e delle danze. Ormeggia la barca al molo nella parte meridionale della baia oppure direttamente di fronte al ristorante Niagas quando le condizioni meteorologiche sono stabili e il mare è calmo. Assaggia delle gustose specialità greche nei ristoranti Niagas e Atherinos e goditi la loro calda accoglienza. Se sarai fortunato potrai partecipare alla tradizionale danza greca Sirtaki. Per continuare ad assaporare l’essenza della Grecia, cammina fino all’autentico borgo di Katomeri e fino al mulino Kapitounia sulla collina.

La baia di Spartakhori è un’altra grande baia che merita di essere visitata. Il borgo di Spartakhori sorge su un’altura dove si intrecciano stradine, e ti consigliamo vivamente di raggiungerlo dal porto o dagli ormeggi del ristorante. Visita il ristorante Lakis in cima e goditi lo spettacolare panorama. Per ormeggiare scegli il ristorante Porto Spilla, dove verrai accolto con la tipica ospitalità greca dagli amichevoli proprietari Panos e Babis, che ti aiuteranno a manovrare la barca. È necessario prenotare con un giorno di anticipo. Il ristorante Spilla, sulla parte orientale della baia, è una scelta altrettanto valida. Ormeggia la barca di prua così puoi entrare in acqua dalla poppa.

7° giorno (venerdì): Meganisi - Leucade (7-10 nm)

Durante il tuo viaggio verso la marina di partenza non esitare a fare un paio di soste lungo la costa di Meganisi e di Leucade.

Getta l’ancora in una delle lunghe baie di Meganisi e di Leucade, fai una sosta nella baia di Ligia e pranza al ristorante Kanioria. La stazione di rifornimento più vicina alla marina di Leucade – Elin – ha un’ottima posizione ed è abbastanza spaziosa per ospitare molte barche. Per fortuna non sono previste lunghe code nemmeno il venerdì pomeriggio.

Una volta terminato il viaggio non vedrai l’ora di organizzare la tua prossima avventura sullo Ionio. E come biasimarti! Questa piccola porzione di mare con le sue acque riparate e un’affascinante atmosfera marina è il luogo ideale per gli appassionati di viaggi in barca.

Lo Ionio meridionale offre un'esperienza di navigazione senza precedenti, con le sue isole mozzafiato, acque cristalline e una ricca storia. Dalla vivace Lefkas Marina alle tranquille baie di Meganissi, ogni giorno presenta una nuova avventura. Mentre navighi attraverso questa pittoresca regione, rimarrai affascinato dalla sua bellezza e dal suo fascino. Se stai cercando di intraprendere questo viaggio indimenticabile, non aspettare oltre. Prenota il tuo yacht tramite Boataround e salpa per la tua Odissea di "tempo libero e piacere". Buon viaggio e buon vento!

Iscriviti per scoprire le offerte speciali Risparmia su ogni prenotazione
Accedendo o registrando un account accetti i nostri Termini e condizioni, Privacy policy e cookie.