La Dalmazia settentrionale nasconde un lato affascinante. Un giorno ti ritrovi a camminare per le strade storiche di Zara (Zadar in croato). Invece il giorno dopo abbandoni la folla e ti rifugi in una delle centinaia di baie poco frequentate. La mattina fai un giro in barca tra le isole, a mezzogiorno ti godi la spiaggia di sabbia, il pomeriggio fai un giro in moto lungo le bellissime scogliere e la sera ti fermi in una konoba del posto per mangiare del pesce appena pescato.
Così la tua settimana di viaggio nella fantastica regione di Zara diventa un’intensa caccia al tesoro lunga 7 giorni: puoi frequentare un corso di vela o di navigazione, fare foto panoramiche, fare snorkelling su relitti, immergerti in una grotta, nuotare in acque caraibiche, nasconderti in un bunker militare o goderti una storia d’amore nell’intimità più totale e al chiaro di luna. La grande varietà della regione di Zara sarà una piacevole sorpresa.
Questa regione è conosciuta per le sue numerose isole aspre, con baie ben riparate e comode marine. E ci sono decine di itinerari da provare. Ora ti mostriamo un bel programma che ti permetterà di approfittare appieno dell’arcipelago di Zara, magari lontano dalla folla.
Itinerario consigliato di 7 giorni: Zara – Melada / Premuda – Sakarun / Keli Rat – Incoronata – Zut / Pasman – Eso – Zara
Sappiamo che vorresti che fosse il contrario, ma il tempo è imprevedibile. Per fortuna, le rotte di navigazione della Dalmazia settentrionale possono essere facilmente riorganizzate anche in condizioni di cattivo tempo grazie alla loro vicinanza. La flessibilità di quest’area è enorme, quindi l’itinerario di navigazione consigliato include diverse opzioni di navigazione e ormeggio.
Ti consigliamo l’itinerario di navigazione circolare che parte da Zara e va verso nord alle isole Melada (Molat), Ist e Premuda, e da qui verso sud alle isole Incoronate, e poi torna a Zara. Dopo aver esplorato la natura selvaggia delle isole settentrionali, navigherai verso sud fino all’isola Lunga (Dugi in croato). Il tragitto successivo ti porterà ai parchi nazionali di Telascica e delle isole Incoronate. Poi dall’isola di Incoronata (Kornati) puoi andare verso l’isola di Zut oppure verso l’isola di Pasman, che si trova dopo qualche miglio. Tornando alla marina puoi fare delle tappe di fronte al bunker di Dragovo e sull’isola di Eso (Iž). Sull’isola di Ugliano (Ugljan) ti aspettano baie spettacolari.
In totale puoi navigare per circa 120-150 miglia nautiche (nm). In base al tempo e all’umore puoi facilmente modificare il seguente itinerario:
- 1° giorno (sabato): Check in alla marina di Zara (o nm)
- 2° giorno (domenica): Zara - Melada/Premuda (18 - 30 nm)
- 3° giorno (lunedì): Melada/Premuda - Sakarun/Veli Rat (18 nm)
- 4° giorno (martedì): Sakarun - Brbiscica - Incoronata (Vrulje) (28 - 35 nm)
- 5° giorno (mercoledì): Incoronata (Vrulje) - Zut/Landin Pasman (12 - 24 nm)
- 6° giorno (giovedì): Zut/Landin Pasman - Iz (15 nm)
- 7° giorno (venerdì): Eso - Brbinj - Dragove - Zara (27 nm)
Dai un’occhiata all’itinerario su Google Maps cliccando su questo link
Puoi trovare un link all’itinerario sulla mappa di Navionics qui.
Consiglio: Quando prenoti una barca, richiedi un SUP. Lo apprezzerai molto, soprattutto quando ormeggerai nelle baie.
Da sapere
Quando navighi, fai attenzione alle acque poco profonde e agli stretti tra le isole. Se vuoi fare un viaggio di notte, naviga in un luogo più aperto sul lato occidentale dell’isola Lunga. Inoltre, evita di navigare tra le isole di Ugliano e Pasman. Queste sono collegate dal ponte Zdrelac, e l’idea di passarci sotto potrebbe allettarti. Molti alberi maestri, però, hanno subìto le conseguenze di questa decisione. Il ponte si trova a soli 16,5 metri sopra il mare, quindi non conviene rischiare.
Nelle aree di parco nazionale la velocità è limitata a 8 nodi. D’estate cerca di uscire in barca il prima possibile, così potrai ormeggiare in un buon punto e goderti il mare in solitudine. Per quanto riguarda il tempo, nei mesi estivi spira soprattutto un mistrale favorevole. La forte Bora, invece, ti può sorprendere a nord di Zara e a sud di Zaravecchia (Biograd). La zona delle isole Incoronate ha dei problemi con l’acqua potabile. Inoltre, assicurati di avere abbastanza denaro contante, dato che non tutte le baie e ristoranti accettano le carte di credito.
1° giorno (sabato) – Il sapore di Zara
Appena arrivi alla Marina di Zadar prendi la barca, sistema le tue cose e fai una passeggiata nel centro della città. Una volta che hai raggiunto il centro, rallenta. La città più grande della Dalmazia settentrionale, soprannominata “la piccola Roma croata”, merita l’attenzione di tutti i tuoi sensi: il tipico centro mediterraneo col selciato di pietra, i monumenti storici a ogni angolo, l’odore del mare, il pesce al forno e il vino di qualità. Se cerchi un posto dove mangiare un’ottima cena, vai al ristorante Pet Bunara (ti consigliamo di prenotare). Al ristorante Tri Bunara, invece, puoi trovare la migliore pizza della città e il migliore “ceresnovica”, che è un distillato. Art Kavana serve ottimi dolci, mentre il raffinato ristorante 4Kantuna offre un’esperienza gourmet completa.
Prima del tramonto non perderti il famoso Organo Marino – gli scalini musicali della costa. Quando l’acqua del mare fluisce nel meccanismo costruito all’interno degli scalini, le onde suonano note distinte. Il tramonto stesso, “il più bello del mondo”, come disse lo scrittore Alfred Hitchcock, sarà particolarmente bello nel punto chiamato “Saluto al Sole”. Si tratta di una particolare superficie di vetro che quando riflette gli ultimi raggi del sole offre uno spettacolo visivo stupefacente.
2° giorno (domenica) – Da Zara verso nord all’isola di Melada e/o l’isola di Premuda – 18-30 nm
Da Zara la maggior parte delle barche va verso sud. Allora naviga verso nord alle isole meno frequentate e più caratteristiche, dove eviterai il traffico marittimo. Tuttavia, quando lasci la marina vicino alla stazione di rifornimento e torni indietro, fai attenzione perché lì si radunano molte barche.
Posti da visitare
Partendo da Zara puoi navigare per 18 miglia nautiche verso l’isola di Melada nella baia di Lucina oppure 24 miglia verso la baia di Zapuntel, che si trova più a nord. Il porticciolo di Melada è una piccola località accogliente dove il tempo è fermo. Le vicine spiagge sono pulite, con acque cristalline. La spiaggia più frequentata è Jazi Bay, raggiungibile dal porto di Melada a pochi minuti a piedi attraverso delle pinete. Un luogo interessante da menzionare è la biblioteca locale con migliaia di libri. Purtroppo, però, ci sono soltanto pochi ristoranti con qualità e servizio nella media.
Gli skipper più esperti e i navigatori più solitari possono viaggiare fino alla remota isola di Premuda. La baia di Premuda dista circa 30 miglia da Zara. Se sei appassionato di immersioni allora devi nuotare in questa zona. Uno dei migliori siti di immersione si trova proprio nella baia di Siroka: la grotta conosciuta come la “Cattedrale”. Inoltre, sul lato occidentale dell’isola, al tramonto, puoi goderti una vista mozzafiato sul mare aperto.
Dove ancorare?
Le migliori baie dell’isola di Melada dove attraccare si trovano nella cittadina di Molat, nella baia di Lucina. Qui c’è un porticciolo con 30 attracchi. Puoi attraccare anche a uno dei 50 gavitelli nuovi della bellissima spiaggia di Brgulje, che è ben riparata da tutti i lati. A volte un traghetto rapido alza delle onde. Brgulje è un piccolo borgo con tre ristoranti di buona qualità. Nella baia di Zapuntel, che si trova nel nord dell’isola di fronte a Ist (chiamata “Isola Farfalla” per la sua forma), ci sono pochi gavitelli. Zapuntel è ben riparata soltanto dai venti che provengono da nordest, est e sudest. Nella baia di Jazi hai la possibilità di attraccare, anche se rimane piuttosto lontano dalla costa, dove potrai trovare una bellissima spiaggia.
Sull’isola di Premuda la maggior parte delle baie sono disabitate e remote. In molti posti, la posidonia ricopre spesso il fondale marino. Quindi fissa la corda anche alla costa. Altri gavitelli sono stati recentemente posizionati nel nord dell’isola, nella baia di Krijal. Nella baia di Premuda e Siroka per fissare la barca puoi soltanto gettare l’ancora. Tra queste due possibilità, il punto di attracco più protetto è Krijal. Attraccare nella baia di Premuda è più pericoloso quando soffiano i venti da ovest e sudovest. La baia di Siroka è ben riparata dal vento del nord ma è esposta a quello del sud.
3° giorno (lunedì) – Lato nord dell’isola Lunga (Sakarun o Veli Rat) – 10-18 nm
Questo terzo giorno ti ritroverai ai Caraibi! O meglio, la versione croata dei Caraibi. La bellissima baia di Sakarun, con una spiaggia sabbiosa e acque turchesi poco profonde, è la destinazione finale di questa giornata, o quantomeno una tappa.
Posti da vedere
Sakarun si trova a meno di 10 miglia da Melada e 18 miglia da Premuda. Puoi fare qualche miglio extra navigando in mare aperto o visitando l’isola di Ist. Poi procedi di nuovo verso sud.
Se ti servono acqua e corrente elettrica, cerca rifugio per la notte alla marina di Veli Rat. Da Molat è più vicina che da Sakarun. Puoi raggiungere la spiaggia di Sakarun facilmente anche dalla marina. Così farai una piacevole passeggiata di mezz’ora. Questo posto è assolutamente da visitare, soprattutto se viaggi con bambini.
Mentre vai verso Sakarun o Veli Rat, attracca e fai una nuotata indimenticabile vicino all’isola di Vele Lagne. Qui troverai il relitto della barca mercantile italiana Michele, che nel 1983 affondò dopo aver colpito improvvisamente uno scoglio. Il relitto si trova ad appena sei metri di profondità dalla superficie del mare (in alcuni punti anche meno). Sebbene non sia troppo vecchio, ti sembrerà di aver scoperto il Titanic. È lunga 70 metri e piena di ripari per tantissime specie marine. Non dimenticare di portare con te una fotocamera subacquea e di indossare le pinne! Ti proteggeranno dalle conchiglie appuntite e dalle parti arrugginite della barca, e ti aiuteranno a nuotare nella corrente, che può rallentarti mentre vai verso il relitto o quando torni alla tua barca. Ti consigliamo di fare snorkelling sul relitto al mattino per evitare il forte mistrale e le orde di turisti.
Un’altra attrazione dell’itinerario di oggi è il bellissimo faro di Veli Rat – il più grande, e uno dei più belli, della Croazia. La leggenda vuole che le sue spesse mura siano così solide perché per costruirle sono stati utilizzati degli albumi. A pochi metri dal faro c’è una bellissima spiaggia di sassi circondata di pini e con un facile accesso all’acqua.
Se decidi di trascorrere il giorno e la notte successivi nel parco nazionale delle isole Incoronate, compra i biglietti online un giorno in anticipo. Così paghi la metà di quello che pagheresti sul posto. I biglietti sono validi dal giorno successivo fino a mezzogiorno del giorno dopo.
Dove ancorare?
La baia di Sakarun, con i suoi gavitelli, è un buon riparo dai venti provenienti da tutte le direzioni, tranne il forte Juga. Alcuni gavitelli possono essere prenotati online. Una volta giunto in questa baia, tira fuori la tavola da SUP e usala per nuotare fino a riva. Ne varrà la pena!
La marina di Veli Rat, che si trova nella baia di Pantera, è una bella marina pulita con bagni attrezzati. La spiaggia più vicina si trova a Sakarun, ma ci sono altre spiaggette vicino al faro di Veli Rat, nella direzione opposta alla marina.
4° giorno (martedì) – Costeggiare l’isola Lunga verso Incoronata (Vrulje) – 28-35 nm
Dopo una piacevole nuotata mattutina in acque calme e trasparenti, ti consigliamo di partire da Sakarun. Oggi intraprenderai un viaggio più lungo costeggiando l’isola Lunga verso l’isola Incoronata.
Posti da vedere
La baia di Brbiscica si trova nella parte centrale dell’isola Lunga, a circa 7 miglia da Sakarun. Qui vicino si trova Golubinka, un’insolita grotta marina. Getta l’ancora vicino alla grotta o di fronte alla baia e avvicinati a Golubinka in barca o a nuoto. Se preferisci evitare la folla, arriva al mattino presto.
Nella punta meridionale dell’isola troverai delle imponenti scogliere che fanno parte del Parco Nazionale di Telascica. Rallenta e goditi una bellissima vista panoramica. Tieni a mente che è proibito attraccare nella parte occidentale dell’isola all’interno del parco nazionale. Sulla parte orientale dell’isola si trova il famoso lago salato Mir. Ma di solito è affollato e d’estate l’acqua è torbida, soprattutto il pomeriggio.
L’ultima meta del giorno è l’isola Incoronata, dove ci sono diversi punti di attracco. Tra le isole del parco nazionale di Kornati, Incoronata è la più grande. Questo arcipelago è conosciuto per le sue isole apparentemente desolate con strane mura di pietra visibili dal mare. Le mura sono state costruite a mano senza malta e segnavano i confini tra i lotti dei pastori di bestiame e quelli dei coltivatori di ulivi. In passato le isole Incoronate non ricordavano affatto la terra lunare. Però centinaia di anni di pascoli intensivi hanno fatto scomparire la vegetazione. Ciononostante, le isole Incoronate hanno una grande biodiversità sia su terra che in mare.
Vrulje è la località più grande delle isole Incoronate. Qui troverai il ristorante più antico: la taverna a conduzione famigliare Ante. È un posto eccellente per guardare i pescatori locali ritornare col pescato che presto finirà nel tuo piatto.
Dall’altro lato della costa, di fronte alla taverna, un sentiero conduce alla collina Pivcena. Come premio per aver camminato quindici minuti potrai goderti una vista spettacolare dell’arcipelago delle Incoronate. La sua bellezza è davvero sovrannaturale! Oppure puoi goderti la bellissima baia, un ristorante eccellente di pesce, e la vista dalla collina nella baia Kravljacica.
Le isole Incoronate si sono formate nella tarda Era Glaciale quando il livello del mare aumentò significativamente trasformando la terraferma in mare e le catene montuose in isole. Circa 15.000 anni fa il livello del mare era 130 metri più basso rispetto ad oggi. Quindi le altre isole della regione di Zara, come Ugliano, Pasman e l’isola Lunga, assunsero una strana forma allungata. La forma di alcune isole ricorda quella delle Alpi Bebie.
Dove ancorare?
La velocità di navigazione nella zona delle Incoronate è limitata a 8 nodi. L’ampia baia di Vrulje è ben protetta dai venti provenienti da tutte le direzioni, tranne da quelli provenienti da ovest e sudovest. Una volta qui, ormeggia la tua barca al gavitello e goditi una cena in una taverna locale. Ti consigliamo di ordinare il cibo al telefono in anticipo (fino alle 17) per assicurarti che il pesce sia ancora disponibile ed evitare di aspettare. L’unica pecca di questa baia, altrimenti piacevole e romantica, è il suono occasionale del generatore proveniente dal vicino ristorante Core.
Puoi attraccare anche nelle vicine baie di Kravljacica, Striznja e Modri Bok. Diversi gavitelli sono sparsi di fronte al ristorante Andrija nella bellissima baia di Kravljacica. Altrimenti getta l’ancora a una profondità di 8 metri. L’attracco non è ben riparato soltanto durante lo juga (forti onde). Puoi salire sulla Metlina, la collina più alta di Kornat. L’eccellente ristorante Quattro si trova nella vicina baia di Strižnja. Alcuni gavitelli della baia sono stati posizionati da poco, e la baia è protetta da tutti i lati tranne che a sud. Se vuoi goderti la pace e la tranquillità e non hai bisogno di mangiare in un ristorante, getta l’ancora e lega una corda alla costa della baia di Modri Bok. Tuttavia, al di fuori dei punti di attracco appena menzionati, Modry Bok è meno protetta dai venti provenienti da sud e ovest, e le raffiche di vento sono più forti in caso di cattivo tempo.
5° giorno (mercoledì) – Dall’isola Incoronata a Zut (ACI Marina Zut) oppure Pasman (Baia di Landin) 12-24 nm
Goditi una mattinata rilassante nella baia di Vrulje: naviga fino alla costa di questa località o nuota nelle acque cristalline. Se hai bisogno di fare rifornimento di viveri c’è un piccolo negozio sulla costa.
Da Vrulje puoi navigare 14-24 miglia fino a Pasman oppure 12-24 miglia fino all’isola di Zut. La lunghezza del tuo viaggio dipende dall’itinerario che scegli. L’itinerario verso sud attraverso Opatska Vrata (tra Rt Opat e l’isola di Smogvizza, detta Vela Smokvica in croato) è più lungo e stressante. Naturalmente, puoi anche fare un viaggio più corto verso nord e navigare attraverso lo stretto di Mala Proversa. Considera però che questo è un posto stretto pieno di barche e fondali bassi. Inoltre, i venti forti generano brutte correnti. Se ci sono le condizioni per un viaggio più lungo, fai una piccola pausa nella baia di Landin a Pasman e attracca nella marina per la notte.
Dove ancorare?
ACI Marina Zut è una marina accogliente e, allo stesso tempo, abbastanza costosa. Se decidi di attraccare qui per la notte, ti consigliamo di aggiungere al tuo itinerario una breve camminata in collina. Serve circa un’ora e mezza dalla marina e sulla vetta ci sarà una bellissima vista a premiarti. Considera che puoi fare rifornimento d’acqua nella marina soltanto tra le 8 e le 10 del mattino.
L’isola di Pasman è famosa per le sue splendide baie e i suoi comodi attracchi. Se non prevedi di trascorrere la notte nella marina ti consigliamo di ormeggiare la tua barca a un gavitello nella fantastica baia di Landin. Qui ci sono due ristoranti fantastici: Sidro, una taverna a conduzione famigliare, oppure Gajeta, una taverna più grande e costosa. I clienti hanno un gavitello gratuito. La baia è riparata da tutte le direzioni, tranne dal forte Juga.
La famosa baia di Zaklopica merita una visita, ma durante la stagione estiva è spesso affollata e in questi ultimi anni è diventata davvero cara. Un’alternativa consiste nel visitare il piccolo borgo di Tkon, dove puoi trovare un piacevole rifugio. Al di sopra di questo borgo c’è una torre di vedetta.
Consiglio: La marina di Sale (Sali), nel sud dell’isola Lunga, è un altro punto interessante dove navigare e attraccare. Per raggiungere Sale da Vrulje in 12 miglia, prendi l’itinerario più corto tramite lo stretto di Mala Proversa. Se navighi attraverso Opatske Vrata, da Vrulje sono circa 28 miglia. La marina di Sale è ben riparata, e questa cittadina pittoresca è proprio affascinante. L’inconveniente di questa marina è la scarsità di servizi igienici.
6° giorno (giovedì) – Da Sale a Veli Iz – 15 nm
Da Pasman o Zut sono circa 15 miglia per raggiungere l’isola di Eso. Poi puoi fermarti all’isola di Ugliano, che si trova di fronte a Eso. La “verde” isola di Ugliano è conosciuta per la sua vegetazione rigogliosa. Oltre alle bellissime baie, qui ci sono due marine: Preko e Olive Island nella baia di Sutomiscica.
Posti da vedere
Col bel tempo ti consigliamo di visitare la baia nascosta di Svitla sull’isola di Ugliano. È proprio una gemma nascosta con pochissime persone in giro. La baia di Ladin o l’ACI Marina di Zut si trovano a circa 14 nm dalla baia di Svitla.
Ci sono diversi ristoranti validi vicino alla marina di Veli Iz, e la cittadina stessa ha mantenuto un autentico aspetto dalmata. L’isola di Eso era conosciuta per le tradizionali fabbriche di ceramiche locali, e in città puoi trovarne una. La famiglia Petrovic gestisce un laboratorio di ceramiche, e sono gli ultimi a dedicarsi a questa tradizione. Se hai fame ti consigliamo di visitare Mandrac (bistecca squisita) oppure la taverna Rajko.
Consiglio: Puoi anche optare per questo itinerario alternativo di 30 miglia: Zut / Pasman – Isola di Vergada – Isola di Eso (un gavitello nella baia di Vodenjak a sud, o la marina di Veli Iz). Vergada (Vrgada) è una famosa isola di Zara, molto gettonata dai turisti. Sulla spiaggia di Vergada c’è molta ombra grazie ai pini, e puoi mangiare un boccone in uno dei molti ristoranti.
Dove ancorare?
L’ingresso alla marina di Veli Iz è ben tenuto, e lo staff della marina è disponibile persino durante la stagione estiva. La marina è ben riparata da tutti i lati, e normalmente non ci sono problemi di acqua o corrente elettrica.
Nella baia di Vodenjak ormeggia la barca a un gavitello, proprio come nella baia di Griparica. Lo fai passando due linee di ormeggio tramite il gavitello, e poi tirando una linea più fine dal fondo del gavitello, che ricondurrà all’ormeggio. Legalo a una galloccia sulla poppa. Anche se la baia di Vodenjak è disabitata, il fornitore di gavitelli offre cibo, pesce alla griglia e lo smaltimento dei rifiuti.
7° giorno (venerdì) – Ritorno a Zara – 27 nm
Dall’isola di Eso vai verso nordovest all’isola Lunga. Il lato orientale di quest’isola offre diverse tappe mozzafiato di cui potrai godere mentre ritorni a Zara.
Posti da visitare
Goditi una bella nuotata e un buon pranzo nel famoso ristorante Antonio nella baia di Lucina e a Bok vicino alla città di Brbinj, che si trova a circa sei miglia nautiche dalla marina di Veli Iz.
Un tempo bunker militare, Dragove si trova a quattro miglia da Brbinj (nella baia di Bokasin), e puoi raggiungerlo con una barca. All’interno del bunker troverai una stanza che può essere aperta soltanto dall’esterno. Un altro bunker chiamato Paprenica si trova nella baia di Dumboka, dietro la sporgenza dell’isola. Entrambi i bunker hanno fornito riparo ai sottomarini. Le baie sono adatte per attraccare e sono protette da quasi tutte le direzioni, tranne a sud.
Non stupisce che questa affascinante parte della Croazia sia conosciuta da migliaia di navigatori. Qui gli stagionali, ma anche famiglie con bambini, navigatori principianti e amanti delle bellezze storiche e geografiche, troveranno qualcosa da apprezzare. Siamo convinti che una volta che passerai una vacanza in questo paradiso nautico vorrai ritornarci la stagione successiva. Se ti serve qualsiasi consiglio su una barca o sul tuo itinerario, il team di Boataround è a tua disposizione tutti i giorni.
Nota: Per calcolare la lunghezza degli itinerari abbiamo usato l’app Navionics. Ad esempio, abbiamo usato una barca lunga fino a 15 metri, un pescaggio di 3 metri (come l’Elan 50), e una velocità media di 5 nodi.