Scopri la regione più soleggiata della Croazia e le isole più belle del mondo. La Dalmazia centrale è ricca di meravigliose baie, romantiche spiagge turistiche, borghi medievali e paradisi incontaminati. Una settimana di vacanza non ti basterà per visitarla tutta. L’itinerario che ti proponiamo è soltanto un’anteprima di ciò che ti riservano questi 7 giorni in barca a sud di Spalato.
Questo itinerario ti offrirà i posti migliori per navigare partendo da Spalato. Ma prima di pianificare il tuo viaggio in barca a vela, non dimenticare di considerare le condizioni di navigazione. Fattori come la stagione migliore per la navigazione e le infrastrutture marittime sono trattati nel nostro articolo con molti altri consigli per la tua vacanza in barca a vela in Croazia.
Non appena ritiri la barca a Spalato (Split in croato), ad esempio all’ACI marina di Spalato, che è la più vicina al centro città, hai due scelte: passeggiare per le stradine del centro storico oppure, soprattutto in alta stagione, salpare il sabato pomeriggio per evitare il classico traffico marittimo.
Le isole che meritano di far parte di questo viaggio in barca di 7 giorni sono Solta, poco visitata dai turisti, Lissa (Vis), un’isola cristallizzata nel passato, le famosissime Brazza e Lesina (Brac e Hvar) e la tranquilla Torcola (Scedro). Se ti avanza del tempo puoi visitare anche la lussureggiante isola di Curzola (Korcula) e la vicina Lagosta (Lastovo). Sono luoghi che non potrai dimenticare!
Consiglio: Se si prevede che il forte vento di Jugo durerà una settimana, pensaci bene e piuttosto naviga da Spalato verso nord.
Itinerario in barca di 7 giorni consigliato: Spalato - Solta (Sesula/Jorja) - Lissa (Comisa) - Torcola (Monastir) - Lesina (Verbosca) - Brazza (Milna) - Spalato
Organizzare un itinerario in una zona pittoresca e molto frequentata dai turisti può essere difficile, soprattutto in alta stagione. Molti traghetti e navi da crociera, ma anche yacht, navigano lungo le isole. Quindi, nelle marine e baie più frequentate, ti consigliamo di prenotare il tuo posto barca tramite le app MySea e SeaSy. Inoltre, prenotare un posto in anticipo ti assicurerà di non dover aspettare. A seconda della posizione, le tasse di ormeggio della Croazia possono essere costose. Assicurati di guardare i listini prezzi prima di scegliere un posto.
Puoi facilmente modificare l’itinerario che ti consigliamo e adattarlo alle tue capacità e ai desideri dell’equipaggio. I forti venti di bora e jugo possono sorprenderti anche qui. In questo itinerario abbiamo previsto anche una sosta nell’isola di Lissa. Sicuramente non ti pentirai di visitare questa isola adriatica, disabitata e molto distante dalla Croazia continentale. Ad ogni modo, se pensi che alcune rotte tra le isole di Lissa, Torcola e la parte settentrionale di Lesina richiedano troppo tempo, puoi trascorrere la notte al riparo in una delle baie dell’arcipelago delle isole Spalmadori (Pakleni in croato).
In alta stagione puoi saltare alcuni dei luoghi più visitati, come la pittoresca spiaggia mediterranea del Corno d’Oro (Zlatni Rat) sull’isola di Brazza oppure la Grotta Blu di Busi (Bisevo). Le orde di turisti possono trasformare una bellissima esperienza in un incubo, quindi ti conviene visitare questi luoghi in bassa stagione.
Nel complesso questo itinerario è lungo circa 140-150 miglia nautiche (nm)
1° giorno (sabato): Check in alla Marina di Spalato (0nm)
2° giorno (domenica): Spalato - Solta (Sesula/Jorja) (14-18 nm)
3° giorno (lunedì): Solta - Lissa (Comisa) (24 nm)
4° giorno (martedì): Lissa - Stiniva (Lissa) - Isola di Torcola (32 nm)
5° giorno (mercoledì): Torcola - Spiaggia di Dubovica sull’isola di Lesina oppure la baia di Soline/Vinogradisce sulle isole Pakleni - Lesina (Verbosca) (35 nm)
6° giorno (giovedì): Lesina (Verbosca) - Brazza (Blaca) - Brazza (Milna) (21 nm)
7° giorno (venerdì): Brazza - Solta (Ragac) - Spalato (17 nm)
La rotta è disponibile su Google Maps a questo link.
La rotta per la mappa di Navionics è here.
1° giorno (sabato): Spalato
Il sabato è un giorno caotico in tutte le marine, soprattutto per una delle marine più grandi della Dalmazia. Quindi, una volta che tutto è pronto, comincia a visitare la costa. Spalato – la seconda città più grande della Croazia – merita davvero di essere visitata, e dalla marina puoi raggiungere il suo centro in 30 minuti. Cammina lungo la costa verso lo spazioso lungomare Riva, abbellito con palme e molto frequentato. Gli artisti di strada renderanno la tua passeggiata più interessante, così come la vista sugli edifici storici e sul mare. Prima di raggiungere il lungomare Riva puoi fare una sosta al pub Fabrique Fabrique per un abbondante piatto di cibo alla griglia. L’interno è spettacolare e lo staff è cordiale. Inoltre, nell’area pedonale del lungomare Riva ci sono diversi bar tra cui scegliere. Una volta raggiunto il centro città puoi concederti anche una deliziosa cena al Makarun – un ristorante degno delle stelle Michelin.
Per goderti il panorama mozzafiato sull’Adriatico cammina verso il parco Marjan oppure sali fino al Belvedere o al Vrh Telegrin.
2° giorno (domenica): Spalato - Solta (Sesula/Jorja) (14-18 nm)
Spesso i turisti saltano l’isola di Solta, ma questo non significa che debba farlo anche tu. È infatti un bellissimo luogo incontaminato capace di conquistarti per il suo carattere Dalmata, i verdi boschi profumati di pino e l’ottima cucina.
Posti da vedere
Fai una sosta in una delle baie sulla costa settentrionale: Stomorska o Nečujam. Se ti piacciono le spiagge sabbiose, la piccola baia nascosta di Sipkova fa al caso tuo. Le spiagge più belle e deserte si trovano sulla costa meridionale dell’isola, in particolare ti consigliamo Tatinja, Jorja e Stračinska.
Solta è conosciuta anche per le numerose specialità gastronomiche. Assapora un buon vino rosso Dobricic ottenuto da uve locali. Oltre al vino, l’isola è conosciuta per l’apicoltura (il miele di rosmarino è perfetto come souvenir) e per l’olio d’oliva di ottima qualità.
Ormeggi
Nonostante Solta sia meno visitata dai turisti, ti consigliamo di prenotare un posto barca in anticipo. Marina Maslinica si trova nel simpatico borgo di Maslinica ed è una marina ben riparata. Però è piccola, un po’ cara, e i servizi igienici sono spesso occupati.

Se non ti va di passare la notte nella marina ormeggia la barca a uno dei gavitelli disponibili nella baia di Sesula, che è vicina e ben protetta. Arriva in anticipo e prenota perché d’estate è spesso affollata. Per una cena tranquilla e a buon prezzo vai al ristorante Konoba Sesula, dove sarai servito dal suo staff cordiale e alla mano.
Altre baie famose si trovano sulla costa settentrionale dell’isola: Necujam (ormeggio con ancora) e Stomorsk (ormeggio con cime). Però in caso di bora queste baie non sono abbastanza riparate.
Invece, sulla costa meridionale dell’isola puoi gettare l’ancora e fissare la barca nelle baie di Tatinja, Senjska e Stracinska. Però nessuna di queste baie è protetta dallo jugo. Se vuoi visitare un posto nascosto, scegli la baia di Jorja, ideale per passare la notte. Qui puoi attraccare a un gavitello soltanto se mangi all’eccellente ristorante Lero. Se per cena scegli questo posto verrai premiato con una vista mozzafiato sulla collina.
3° giorno (lunedì): Solta - Lissa (24 nm)
L’isola di Lissa è una piacevole scoperta per tutti i visitatori. Fino al 1989, quando cessò di essere una base militare, era chiusa ai turisti. Oggi sembra che il tempo si sia fermato. Non ci sono località turistiche, grandi hotel né spiagge infinite, ma troverai una natura incontaminata, una lunga tradizione di pesca e tante bellissime spiagge.
Posti da visitare
L’affascinante borgo di Comisa ti conquisterà per l’atmosfera accogliente, il pesce delizioso e i vini locali di vugava e plavac. Comisa è stata fondata nel XII secolo dai monaci benedettini e il suo porto ha conservato l’atmosfera medievale fino ai giorni nostri. Merita di essere visitato anche il borgo di Lissa, che si trova sull’altro lato dell’isola. Entrambi i borghi hanno fatto da sfondo al sequel di Mamma Mia.
Lissa è conosciuta per la grande varietà di spiagge: sassi, scogli, sabbia, e anche alcune spiagge per nudisti. Se il giorno dopo ti avanza del tempo visita la romantica e selvaggia baia di Stiniva con la sua spiaggia, che da tempo è riconosciuta come una delle migliori spiagge d’Europa. Qui puoi osservare un interessante fenomeno naturale: grazie alla presenza della scogliera, metà della spiaggia è sempre all’ombra.

Numerosi frutteti di agrumi, ulivi, vigne, palme esotiche e pini sottolineano la purezza di quest’isola, e il profumo di zagara ti accompagnerà per tutta la tua permanenza a Lissa. Gli amanti delle immersioni, invece, si divertiranno a perlustrare alcuni relitti nascosti nelle profondità del mare.
La piccola isola di Busi è vicina a Lissa e ospita la fantastica Grotta Blu con la sua magica atmosfera. Per vedere l’incredibile composizione di colori e luci devi arrivare tra le 9:30 e le 11:30. È proprio bella, però in estate non sentirti obbligato a visitare questa grotta, dato che ci sono file di turisti impazienti. Da qualche anno è vietato ormeggiare e accedere alla grotta, quindi dovrai affidarti agli scortesi operatori della grotta. In alta stagione puoi visitare la baia di Bisevska Luka con una meravigliosa spiaggia di sabbia e un ristorante, ma purtroppo non è ben riparata dai venti forti.
Zelená, un’altra bellissima grotta, si trova sulla vicina isoletta di Piano (Ravnik in croato). Come per la Grotta Blu, preparati alla grande quantità di barche che in alta stagione sostano qui davanti. Se desideri visitare una grotta scegli piuttosto Kraljicina (la grotta della regina), che è più grande e meno frequentata, almeno per ora. Si trova nella parte settentrionale dell’isola, vicino alla baia di Okljucina. Puoi visitare questa baia, la grotta, una piccola spiaggia di sassi e un borgo mezzo deserto mentre vai a Comisa da Solta.
Ormeggi
Ti consigliamo di fissare la barca a un gavitello nella baia di fronte al borgo di Comisa. Un taxi acquatico ti condurrà alla costa. Oppure puoi fissarla alla banchina del porto. Durante la tua permanenza a Comisa ti consigliamo di mangiare al ristorante Jastozera, famoso per il suo astice fresco. Se scegli di mangiare altrove non è un problema, infatti moltissimi ristoranti locali offrono un’esperienza gastronomica di alta qualità.
Trascorrere la notte nel porto di Lissa è molto più complicato. Non solo a causa del rumore ma anche dei venti che soffiano da est, delle onde provocate dai traghetti e, purtroppo, del frequente odore di fognatura.
4° giorno (martedì): Lissa - Baia di Stiniva - Torcola (32 nm)
In croato l’isola di Torcola è detta “Scedro”, cioè “generosa”. È l’aggettivo giusto per dire che quest’isola ti ripagherà con generosità offrendoti la sua bellezza mozzafiato e il suo carattere selvaggio. Inoltre, grazie al fatto che non ci sono automobili e traghetti, e alla tutela della natura, Torcola è conosciuta come l’isola più tranquilla della Croazia.
Ormeggi
Ti consigliamo di soggiornare nella baia di Manastir: ormeggia la barca a un gavitello (con cime lunghe 3 metri) e, se necessario, prenota un posto al ristorante Moster. Da qui puoi raggiungere le rovine di un monastero domenicano del XVI secolo. Considera che la baia non è ben riparata dalla bora.
La Konoba Moster nella baia di Manastir ti sorprenderà con ingredienti del posto, pesce appena pescato e vino fatto in casa. I proprietari sono due fratelli che vivono qui tutto l’anno e gestiscono questa attività sostenibile e attenta all’ambiente. E per questo motivo non è tra i ristoranti più convenienti.
Un’altra baia famosa in questa regione è la baia di Lovisce. Qui, però, le forti raffiche di vento possono disturbarti di notte. In questo caso è meglio ormeggiare nella punta occidentale della baia.

5° giorno (mercoledì): Torcola - Lesina (Verboska) o Spalmadori (35nm)
Preparati perché oggi percorri distanze più lunghe. La rotta ti porta da Torcola verso la vicina Lesina, e se tutto va per il meglio puoi fare una sosta all’arcipelago delle Spalmadori. Navigare intorno a Lesina e conoscere le baie e i borghi che la caratterizzano renderà speciale questa settimana di viaggio.
Posti da vedere
Lesina è giustamente considerata come la regina delle isole dalmata. Quest’isola, la più bella e famosa di tutta la Croazia, è soprannominata “l’isola della lavanda” per via dei moltissimi sacchetti di lavanda esposti ovunque. La vegetazione lussureggiante e il gran numero di giorni di sole fanno di Lesina una sorta di Madeira croata.

Mentre ti dirigi verso l’ultima meta di questa giornata fermati nella piccola baia di Dubovica sulla costa meridionale di Lesina e fai un bagno. Puoi anche ormeggiare la barca nella baia di Vinogradisce con una spiaggia di sabbia (il gavitello è a pagamento anche se rimani per poco tempo) oppure andare verso la baia di Solina sull’isola di San Clemente. Quando navighi lungo l’arcipelago delle Spalmadori fai attenzione alla grande quantità di persone in kayak. Fai attenzione anche quando attraversi la Porta di Spalato (Splitska Vrata), cioè lo stretto tra Solta e Brazza, perché è molto trafficata.
In croato l’arcipelago delle Spalmadori è chiamato “Pakleni”, spesso tradotto con “isole dell’inferno”. Però queste isole non hanno nulla a che fare con l’inferno. Anzi, sono isolette paradisiache e il loro nome deriva da “paklina”, che è la resina di pino utilizzata per verniciare le barche.
Lesina, Cittavecchia (Stari Grad), Verbosca, Gelsa e San Giorgio (Sucuraj) sono le località più belle dell’isola di Lesina. La città di Lesina è molto vivace ed è frequentata anche da personaggi famosi, ma allo stesso tempo conserva il suo inconfondibile fascino antico. Cittavecchia è una delle città più antiche d’Europa, ed è decisamente più tranquilla di Lesina. Sia Verbosca sia Gelsa sono porti tranquilli e pittoreschi. Grazie alla sua posizione sulla punta orientale dell’isola, San Giorgio è spesso ignorata, e questo la rende una meta perfetta che chi preferisce borghi più calmi.
Sulla costa orientale dell’isola di Lesina ci sono tante belle spiagge e baie isolate in cui ti consigliamo di ormeggiare la barca. Anche se questa zona di Lesina non fa parte dell’itinerario, ti proponiamo le fantastiche baie di Mrtinovnik, Smarska e Pokrivenik.
Ormeggi
Se il vento e le condizioni in generale sono favorevoli, salpa verso Marina Verbosca sull’isola di Brazza. Puoi attraccare al molo oppure scegliere un’ACI Marina più lontana e costosa. Il borgo di Verbosca è soprannominato “la piccola Venezia” per il suo stile rinascimentale e i tanti ponticelli sul canale. C’è anche una graziosa chiesa simile a una fortezza con una bella vista sulla zona circostante. E se il tuo stomaco inizia a farsi sentire puoi scegliere di cenare al ristorante Skojic.
Se decidi di percorrere una distanza più breve, puoi passare la notte in una delle baie delle isole Spalmadori, in particolare San Clemente. Invece di ormeggiare nell’affollata baia di Vinogradisce, ti consigliamo di rimanere nella baia di Solina, dove puoi fissare la tua barca con un’ancora o a un gavitello. Molti gavitelli appartengono al Paradiso, un ottimo ristorante. Puoi anche scegliere di andare all’ACI marina Palmizana sulla costa settentrionale dell’isola di San Clemente. In ogni caso fai attenzione al basso fondale della marina, alle forti onde durante la bora e allo staff locale che maneggia le cime, le quali possono rimanere incastrate nell’elica della tua barca.
Se la vita notturna della città non ti crea problemi, la bellissima Lesina è un’ottima scelta per trascorrere la notte, ma già nel primo pomeriggio rimangono pochi posti. Cittavecchia, descritta da molti come la città più bella di Lesina, offre validi ormeggi con acqua e corrente elettrica.
6° giorno (giovedì): Verbosca - Milna (21 nm)
Se hai trascorso la notte nella marina di Verbosca, l’ultima meta di questa giornata è il vecchio borgo di pescatori di Milna sull’isola di Brazza. Quest’isola è conosciuta per la fantastica spiaggia del Corno d’Oro – la spiaggia più grande e visitata della Croazia. Se invece hai trascorso la notte alle isole Spalmadori o nel borgo di Lesina, Verbosca può essere l’ultima meta di oggi.
Posti da vedere
Secondo la regola, se ti trovi a Brazza devi assolutamente rilassarti un po’ sulla spiaggia sabbiosa del Corno d’Oro. Ma sarebbe meglio farlo fuori stagione. Brazza è conosciuta anche per la sua pietra calcarea, la stessa che decora il Palazzo di Diocleziano a Spalato e che è stata utilizzata per costruire diverse case. Inoltre, Brazza è l’isola più alta dell’Adriatico: qui puoi fare trekking sulla Vidova Gora e godere di una vista mozzafiato sulle spiagge e sulla vicina Lesina.

Le famose destinazioni di Milna, San Giovanni (Sutivan) e San Pietro (Supetar) soddisferanno gli amanti degli storici borghi di pescatori. La specialità gastronomica dell’isola di Brazza non è il pesce, ma l’agnello, e il suo sapore spicca di più se abbinato al vino rosso del posto.
Consiglio: Se rimani a Brazza per più tempo, vicino a Murvica c’è una spiaggia romantica con la nascosta Grotta del Dragone. Contiene dipinti intagliati religiosi, il cui autore e significato rimangono un mistero. La grotta è chiusa al pubblico, quindi bisogna organizzare una visita in anticipo con una guida locale. Dato che la visita e il sentiero richiedono circa 4 ore, ti consigliamo di visitare questo luogo soltanto se rimani a Brazza per più tempo.
Ormeggi
Ormeggiare la barca vicino alla spiaggia del Corno d’Oro è vietato. Venendo dalla marina di Verbosca puoi ormeggiare a Bol, una località turistica molto frequentata, e poi rilassarti sulla famosa spiaggia del Corno d’Oro. La baia di Blaca è un luogo grazioso e disabitato, ideale per nuotare o passare la notte. L’antico eremo di Blaca si trova a soli 45 minuti a piedi. Quando sosti in questa baia, fissa la tua barca alla costa. Fai attenzione quando getti l’ancora perché sul fondale c’è un albero con i rami e in alcuni punti è roccioso.
A Milna puoi trascorrere la notte nella marina Vlaska oppure nell’ACI Marina di Milna. Entrambe le marine sono ben riparate da tutti i venti. Vicino alla marina Vlaska c’è persino una bella spiaggia dove puoi fare un piacevole bagno serale.
Milna è una piccola cittadina che puoi visitare in poco tempo. Se la visiti in estate puoi avere la fortuna di partecipare a uno dei moltissimi eventi culturali locali. Il buon ristorante Bago si trova appena dietro l’angolo della marina Vlaska (oltre al pesce servono l’agnello). Un posto valido dove mangiare un boccone vicino all’ACI marina è il ristorante Palma.
7° giorno (venerdì): ritorno a Spalato (17nm)
Goditi il tuo ultimo giorno di viaggio rilassandoti in una delle baie della costa orientale di Brazza. La baia di Bobovisce (gavitello) o Stipanska (ancora) sono luoghi perfetti per una piacevole nuotata.
Consiglio: Il venerdì pomeriggio moltissime barche si riuniscono vicino all’ACI Marina di Spalato, di fronte alla stazione di rifornimento. Quindi, per evitare la confusione, ti consigliamo di fare rifornimento a Rogac sull’isola di Solta, oppure a Milna sull’isola di Brazza.
Itinerari alternativi
Ascolta la tua ispirazione e organizza altri itinerari in barca da Spalato verso sud.
- Ai navigatori esperti e accaniti consigliamo di lasciare Spalato già il sabato pomeriggio e di includere nell’itinerario Lagosta, che è l’isola più remota e deserta della Croazia. Ecco un esempio di itinerario: Spalato - Lissa - Vallegrande a Curzola - Lagosta (Zaklopatica) - borgo di Curzola - isola di Torcola - Lesina (Lesina o Verbosca) oppure Brazza (Milna) - Spalato.
- I navigatori principianti o le famiglie con bambini possono trovare condizioni di navigazione più sicure tra la costa croata e le isole di Solta, Brazza e, in parte, Lesina.
- Spalato - Isole Spalmadori (ACI Marina Palmizana o baia di Luka Soline) - borgo di Curzola e sosta sull’isola di Torcola - Vallegrande a Torcola - borgo di Lesina - Milna sull’isola di Brazza - Spalato.
Siamo sicuri che dopo una settimana di viaggio in questa bellissima zona non vedrai l’ora di ritornarci, dato che ci sono ancora tanti altri luoghi interessanti da visitare. Il richiamo dell’Adriatico è potente. E il team di Boataround sarà lieto di aiutarti a scegliere la barca o l’itinerario che fa per te.
Nota: Abbiamo usato l’app Navionics per calcolare la lunghezza della rotta. Abbiamo usato come esempio una barca lunga fino a 15 metri, con un pescaggio di 3 metri (come l’Elan 50) e una velocità media di 5 nodi.
Numeri di telefono di cui potresti aver bisogno:
Emergenza – 112
Polizia – 192
Vigili del fuoco – 193
Ambulanza – 194
Ricerca e salvataggio in mare – 195
Assistenza stradale – 072 777 777
Informazioni turistiche, Spalato – +385 (0)21 345 606
(Il prefisso telefonico della Croazia è +385 )
Se hai bisogno di più ispirazione e stai cercando alcune informazioni utili sulla vela in Croazia, dai un'occhiata ai nostri altri articoli e guide:
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