Quando entri nelle acque della Corsica e navighi lungo la sua straordinaria costa, capisci subito perché quest’isola è chiamata “isola della bellezza”. Paesaggi mozzafiato con scogliere rosse, litorale frastagliato, atmosfera vivace e città antiche affascinano i navigatori di tutto il mondo. Se il tuo livello è intermedio o avanzato e sei alla ricerca di nuovi orizzonti, la Corsica è il posto giusto per te.
Alla scoperta della Corsica: gioiello incontaminato del Mediterraneo
Nonostante la Corsica sia territorio francese, è una regione piuttosto indipendente, con una cultura particolare, influenze italiane e la propria lingua: il corsu. La Corsica è molto simile alla Sardegna, sua cugina italiana, sotto vari aspetti e molti dicono che quest’isola ricordi la Sardegna di vent’anni fa: un po’ selvaggia e con una natura incontaminata.
Sulla costa non vedrai grossi edifici di cemento, e potrai arrampicarti su una delle venti vette che superano i 2000 metri. Inoltre, non sarai travolto da orde di turisti, ma potrai scegliere da una lista infinita di luoghi romantici. La Corsica è una destinazione dal ritmo calmo e lento senza un grande caos. Riguardo alla gastronomia, la Corsica non è un’isola di pescatori: la sua cucina è sostanziosa e basata sulla carne.
Le tue vele saranno quasi sempre spiegate, così il tuo viaggio sarà una vera avventura in barca, spinto dai venti e con la possibilità di mettere le tue capacità alla prova.
Attraverso i venti e le stagioni della Corsica: guida per navigatori
I mesi migliori per navigare in Corsica sono maggio, giugno, settembre e ottobre. Un po’ come ovunque nel Mediterraneo, l’estate è solitamente un periodo caldo e affollato, soprattutto ad agosto. In primavera il paesaggio è fiorito e colorato, mentre in autunno possono soffiare forti venti, il che può essere apprezzato dai navigatori esperti.
In generale, i venti prevalenti soffiano da nordovest; quindi, se vuoi circumnavigare l’isola, naviga in senso antiorario. La Corsica è battuta da venti provenienti da tutte le direzioni, quindi potresti imbatterti, fra gli altri, nella tramontana, nel maestrale e nello scirocco. La cosa buona è che questi forti venti soffiano soltanto per un breve periodo (1-2 giorni).
I venti possono diventare più forti del previsto, soprattutto nella Corsica settentrionale e nelle Bocche di Bonifacio (note per le violente bufere) che separano la Corsica dalla Sardegna. Quindi ti consigliamo di navigare in Corsica soltanto se ti sei esercitato in presenza di forti venti oppure hai a disposizione un equipaggio su cui puoi contare per evitare di essere colto di sorpresa dal vento e dalle onde.
Controlla le previsioni meteo frequentemente e con attenzione. Il mare può agitarsi in un secondo. Per fortuna, grazie alla sua costa frastagliata, ci sono moltissimi luoghi dove ormeggiare e baie riparate dove trovare in fretta un rifugio. Anche se puoi ancorare quasi ovunque, in alcuni casi dovrai verificare sulla cartografia nautica le profondità e le restrizioni.
Esplorare la Corsica per mare: nord vs sud
Il nord e il sud della Corsica sono molto diversi in termini di offerta. Se ti interessa di più la storia, allora vai al nord. Se invece cerchi spiagge idilliache e un’esperienza di navigazione rilassante, allora vai al sud.
Il nord della Corsica
Nella metà settentrionale dell’isola ci sono un paio di posti da non perdere. Con la sua imponente cittadella, la città costiera di Calvi merita di essere visitata. Un’altra delle cittadine più simboliche della Corsica è Bastia, col suo lungomare spazioso e movimentato, ricco di bar, ristoranti, alberi esotici e viaggiatori provenienti da tutto il mondo. La riserva naturale di Scandola, con le sue curiose formazioni rocciose e grotte, è il luogo perfetto per avvistare foche, delfini e altre meraviglie della fauna marina. Le scogliere che si gettano a picco nelle acque blu e i fantastici luoghi dove fare snorkeling sono accessibili più comodamente in barca. Puoi gettare l’ancora in una delle baie vicine a Girolata. A nord dell’isola, distenditi sulla spiaggia di Saleccia: una cartolina polinesiana diventata realtà.
Il sud della Corsica
Mentre navighi lungo la costa meridionale della Corsica troverai il grazioso porto di Bonifacio, che è un’irresistibile località da non perdere. Il tuo arrivo in questa città adagiata su una scogliera di roccia calcarea sarà indimenticabile. Porto Vecchio è una cittadina particolare circondata da moltissime calette. Questa località è famosa per gli sport acquatici e le spiagge. La vicina Palombaggia è una delle spiagge più belle del mondo.
Per percorrere la rotta fino a Bonifacio è necessario avere una grande esperienza di navigazione ed essere consapevoli della forza della natura! Alcuni tratti possono rivelarsi davvero difficili, col maestrale che soffia a 25 nodi anche in estate.
Itinerario consigliato di 7 giorni nel sudovest della Corsica
La costa meridionale della Corsica è il mix perfetto di baie romantiche, spiagge spettacolari e cittadine graziose. Ma soprattutto, le condizioni meteorologiche di questa parte dell’isola sono più stabili rispetto al nord.
Noleggia una barca ad Ajaccio, il capoluogo dell’isola, che si trova vicino all’aeroporto ed è considerato il migliore punto di accesso della Corsica del sud. Qui ci sono due marine: Port Charles Ornano e Port Tino Rossi, situate l’una vicina all’altra. Terminerai la tua settimana in barca nelle paradisiache isole Lavezzi. Se per te non è un problema percorrere giornalmente più di 35-45 miglia, scegli Porto Vecchio come destinazione finale e ritorna alla marina di base.
- 1° (sabato): Ajaccio (0 nm)
- 2° (domenica): Ajaccio - Cala d’Orsu - Cala di Conca (26 nm)
- 3° (lunedì): Cala di Conca - Bonifacio (25 nm)
- 4° (martedì): Bonifacio - isole Lavezzi o Rondinara (7 - 16 nm)
- 5° (mercoledì): isole Lavezzi o Rondinara - Cala di Roccapina (20 - 27 nm)
- 6° (giovedì): Cala di Roccapina - Baia di Cupabia (Campomoro se non soffiano venti da NW, altrimenti la marina di Porto Pollo) (17 nm)
- 7° (venerdì): Baia di Cupabia - Anse de Cacalu - Ajaccio (19 nm)
Visualizza la mappa dell’itinerario qui.
1° giorno: Ajaccio (0 nm)
Dal capoluogo dell’isola, nonché paese natale di Napoleone Bonaparte, viaggerai verso sud lungo la bellissima costa frastagliata occidentale e meridionale, per poi tornare indietro dopo una settimana. Una volta fatto il check in, prendi confidenza con la barca, fai le provviste e visita la città vecchia con la sua atmosfera pregna di storia.
Ajaccio è una città molto rumorosa, ma anche accogliente. Il suo nome deriva dal latino e significa “luogo di riposo”. Questa città si trova in una baia circondata dalle montagne. In passato, i pastori scendevano qui per trascorrere l’inverno. Il suo centro storico merita di essere visitato.
Fai una piacevole passeggiata sulle orme di Napoleone Bonaparte. Ricorda di visitare la sua casa natale, Maison Bonaparte, in Rue Saint Charles. Cammina fino alla cittadella per godere della splendida vista. La sera concediti la tua prima cena corsa nel ristorante Le Poseidon allestito su una barca ormeggiata nel porto Tino Rossi.
2° giorno: Ajaccio - Cala di Conca (25 nm)
Con delle meravigliose acque cristalline, questa parte di costa ti offre la possibilità di fare varie soste per nuotare prima di rilassarti sulla tua barca per la notte. L’ormeggio finale di oggi è la magnifica e appartata Cala di Conca, dove il telefono non prende, così potrai cedere pienamente alla sua bellezza.
Mentre ti trovi in mare, guarda verso il Golfo di Ajaccio in direzione dell’arcipelago delle Sanguinarie dove, secondo la leggenda, fu versato molto sangue quando alcune barche scuffiarono sulle rocce a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Queste isolette sono formate da granito rosso, che le fa apparire infuocate.
Sulla rotta per Cala di Conca fai una sosta rilassante alla Cala d’Orzu. Getta l’ancora a una profondità di 8-10 metri nel fondale sabbioso, nuota in acque pulitissime oppure mangia qualcosa in uno dei due chioschi dal tetto di paglia che si trovano sulla spiaggia.
Dove pernottare?
Cala di Conca è un ormeggio con un fondale sabbioso che tiene bene l’ancora. La baia è protetta dai venti di nord e sud ma è esposta ai venti di nordovest e sudovest. In assenza di vento puoi gettare l’ancora vicino alla spiaggia. In questa zona ci sono diversi itinerari escursionistici e il mare è un vero e proprio acquario all’aria aperta.
Se il vento prende forza all’improvviso, vai verso il porto di Tizzano, dove troverai un ottimo ristorante e un negozio di alimentari. In condizioni meno favorevoli, non andare troppo a sud e opta per la marina di Propriano, che si trova prima di Cala di Conca. In questo caso, da Propriano a Bonifacio, la rotta è più lunga del previsto (33 nm).
3° giorno: Cala di Conca - Punta Senetosa - Bonifacio (22 nm)
Il punto forte della tua avventura in Corsica è l’antica città fortificata di Bonifacio, dove ti perderai in un labirinto di viuzze medievali. Trascorri un po’ di tempo in mezzo alla natura circostante oppure fai snorkeling prima di raggiungere il porto.
Non lontano da Cala di Conca si trova una bellissima grotta, Punta Senetosa, con rocce bianche e smussate che affiorano dall’acqua. Puoi camminare fino al Fanale di Senetosa, un faro non molto distante, che è anche un museo e un rifugio per gli escursionisti. Da qui puoi osservare uno dei tratti più selvaggi della costa della Corsica.
Dove pernottare?
Oggi pernotterai nel porto di Bonifacio. Arrivare a Bonifacio è semplicemente spettacolare. La marina è unica e ti sarà fornito dell’aiuto con l’ormeggio per facilitare il processo a tutte le barche in arrivo. Ti consigliamo di arrivare a Bonifacio prima delle ore 16:00 per evitare gli ingorghi che si formano all’ingresso della baia.
Prepara la fotocamera per immortalare il bellissimo paesaggio fatto di case adagiate alle scogliere. Visita la Cittadella, scendi lungo la ripida scalinata rocciosa del Re di Aragona e la sera cena al ristorante del porto Les Quatre Vents oppure al ristorante Del Ferro. Per ammirare un altro paesaggio mozzafiato, cammina fino al faro di Pertusano – non te ne pentirai.
Solo un promemoria: Bonifacio è un porto famoso e trafficato, quindi non pensare di trascorrere una notte tranquilla. L’atmosfera in generale è comunque interessante da vivere.
4° giorno: Bonifacio - Isole Lavezzi o Rondinara
Oggi hai due possibilità: passare la notte ormeggiato alle isole Lavezzi oppure deviare verso sudest in direzione del Golfo di Rondinara.
Ci vuole circa un’ora e mezza per raggiungere le isole Lavezzi da Bonifacio. Queste isole sono una delle meraviglie naturali della Corsica, con magnifiche spiagge ed enormi rocce di granito a delimitare il mare. Come prima cosa puoi gettare l’ancora a Cala Lazarina sull’isola più grande, Lavezzu. Questa baia, che ricorda un po’ Jurassic Park, è un luogo da non perdere. Arriva la mattina presto, prima che le orde di turisti provenienti da Bonifacio prendano d’assalto il mare per fare snorkeling. Ci sono due bellissime spiagge con formazioni rocciose e sabbia. Quando soffia il vento di sud visita Cala della Chiesa, dove si trova un’altra spiaggia da sogno e dove potrai passare la notte.
Se hai abbastanza tempo, fai una passeggiata in giro per l’isola. Puoi visitare due cimiteri con centinaia di navigatori morti quando la nave Sémillante si schiantò sugli scogli per via di una tempesta.
Cavallo, una delle isole Lavezzi, è un altro gioiello di questa terra. Visita Cala di Zeri, e magari passaci la notte; è una baia esposta ai venti di est ma protetta da ovest e sud. Inoltre qui l’ancora tiene molto bene.
Dove pernottare
Rimani a Cala di Giunco, una baia protetta dalle onde e dai venti di est e nord, ideale per trascorrere la notte. C’è una zona delimitata dove è possibile ormeggiare. Il tramonto visto da questa baia è magico. Un’altra opzione è Cala della Chiesa, se ti serve un riparo in caso di venti da sud. Le guardie costiere applicano alcune restrizioni agli ormeggio, ma comunque saranno disponibili per assisterti.
Se vuoi ormeggiare in una marina molto bella, riparata e anche costosa, vai a Porto de Cavallo sull’isola Cavallo.
Se decidi di partire da Lavezzi la notte, ti consigliamo di navigare fino a Rondinara, che si trova fra Bonifacio e Porto Vecchio. Grazie alla sua forma di ferro di cavallo e all’ottima protezione dai venti di nord e sud nella parte occidentale, Rondinara è un ormeggio ideale. L’acqua è cristallina, con sfumature turchesi create dal fondale di sabbia bianca. C’è un negozio di alimentari con la possibilità di effettuare consegne al pontile. Anche se è affollata, la baia rimarrà impressa nella tua memoria per la sua bellezza. Attenzione però, nella parte orientale della baia è presente uno scoglio sommerso.
5° giorno: Isole Lavezzi o Rondinara - Cala di Roccapina (20 - 25 nm)
Issa le vele e inizia a tornare verso Ajaccio. Fai una sosta nelle fantastiche acque di Anse de Fazziolu e Cala di Paragnanu, delle vere e proprie piscine naturali. Entrambe le baie sono ben riparate praticamente da tutti i venti. In caso di bufere improvvise, questo è il luogo ideale per trovare riparo. In alta stagione la baia di Fazziolu è affollata dal mattino fino alle 17:00, altrimenti è deserta.
Dove pernottare?
Roccapina è un altro ormeggio da sogno, comodamente accessibile in barca. Protetta da tutti i venti tranne da quelli di sudovest e sud, questa baia ti assicura una buona presa dell’ancora e ti offre uno scenario idilliaco. Fai attenzione agli scogli che si trovano in mezzo alla baia: ti consigliamo di leggere la cartografia.
C’è una grossa roccia sulla baia a forma di un leone. Parti dalla spiaggia sulla destra della capanna, sali fino alla roccia e continua su un sentiero fino alla torre Genovese, ma considera che il percorso può essere un po’ impegnativo.
6° giorno: Cala di Roccapina - Baia di Cupabia o Campomoro (17 nm)
Lungo il tragitto verso la baia di Cupabia, vicino alla cittadina di Porto Pollo, scendi dalla barca per goderti delle bellissime spiagge e dei borghi affascinanti. Visita le città di Tizzano e Propriano.
A Tizzano, verso pranzo, puoi ormeggiare di fronte al ristorante Chez Antoine.
Se ti va di visitare Propriano, getta l’ancora nella baia di Baracci, non lantana da Propriano. Puoi ormeggiare il tuo gommone nella marina oppure andare nella marina della città direttamente con la tua barca.
Dove pernottare?
Puoi trovare riparo dai venti di nord nella Baia di Cupabia. È un’ampia baia senza ostacoli, il cui fondale tiene bene l’ancora. Puoi arrivarci facilmente anche la sera. La baia è esposta ai venti di ovest. C’è un grazioso ristorante sulla spiaggia dove puoi fare cena e molti sentieri per una passeggiata. Il luogo in generale è molto piacevole.
Un’altra opzione per ormeggiare è Campomoro, ben riparata dai venti di sud e dall’aspetto magnifico. L’unico svantaggio è la profondità (20 metri), quindi dovrai calare tanta catena. Se preferisci ormeggiare in una marina oppure se soffiano i venti da nordovest, scegli Porto Pollo.
7° giorno: Baia di Cupabia - Anse de Cacalu - Ajaccio (19 nm)
Questa è la tua ultima possibilità per sostare in altre baie mozzafiato. Un bellissimo posto è Anse de Cacalu, una favolosa baia con le torri Genovesi (fortezze difensive) sulle colline. Cammina fino alla torre di Capo di Muru per godere di viste mozzafiato e rinfrescarti nelle sue acque cristalline. Non dimenticarti l’occorrente per lo snorkeling.
Altri luoghi carini dove nuotare e fare snorkeling sono Anse de Portigliolo, con un bar sulla spiaggia, e Plage d’argent, entrambe vicine al borgo di Portigliolo.
A questo punto, non ci sorprende che la Corsica attragga i navigatori più esperti. Durante la tua vacanza in barca fai il pieno di spiagge da sogno, baie romantiche, borghi affascinanti e meraviglie naturali. Ma soprattutto, goditi la tue vacanza sull’acqua e con le vele spiegate. Ti auguriamo venti favorevoli!